Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] , ma è invece favorito, o obbligatorio, in certe parole o classi di parole e improbabile, o impossibile, in altre.
La categoria lessicale in cui il troncamento si presenta più diffusamente è quella del verbo (anche in funzione di ausiliare; ➔ verbi ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] griglie tassonomiche (sulla segmentazione del linguaggio musicale in singole unità e sulla loro distinzione in categorie) o alcuni concetti di ispirazione generativo-trasformazionale (per es. sulla possibile formulazione di grammatiche musicali ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] avere l’attitudine umana a giocare con le parole. L’eterogeneità dei fenomeni che vanno considerati all’interno della categoria (ognuno, inoltre, poco importante di per sé) ha favorito un atteggiamento non unitario nei confronti di essa: come dire ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] un uso deittico, quelli di terza possono avere uso sia deittico sia anaforico.
I pronomi personali italiani si flettono in base alle categorie di ➔ genere e ➔ numero, anche se in modo non simmetrico: la prima e la seconda persona hanno singolare e ...
Leggi Tutto
Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] non corrisponde rigidamente un atto linguistico. Secondo Taylor (1989) i tipi di frase maggiori non rappresentano categorie nettamente individuate: l’emissione di un enunciato formalmente interrogativo può avere forza pragmatica di domanda, ma anche ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] l’infinito è introdotto da di quando il verbo reggente appartiene a una delle seguenti categorie:
(a) Verbi dichiarativi (affermare, aggiungere, ammettere, annunciare, asserire, assicurare, avvertire, concludere, considerare, dichiarare, dire ...
Leggi Tutto
Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] si trova in determinate posizioni rispetto ad altri elementi. Sulla scorta di questa tesi, le definizioni delle tradizionali categorie grammaticali vengono rigettate e riformulate secondo nuovi criteri: il nome, l’aggettivo, il verbo ecc. sono ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] buona lingua. Però Le tre fontane si configura solo parzialmente come ‘vocabolario’, perché l’impianto è per autori e per categorie grammaticali (cfr. Manni 1991: 70).
La Fabrica del mondo di Alunno, il più noto dizionario del XVI secolo, è ispirato ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] come soggetto (sottinteso) il rotolo (di pasta), di farlo seguire da un predicato che lo riconduce a una categoria generale (è una specie di grosso cannellone) poi specificata attraverso un ampio costituente participiale.
Non si può dire che ...
Leggi Tutto
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] giovanile dell’italiano è un fenomeno piuttosto recente, così come è piuttosto recente l’esistenza dei giovani come categoria isolabile, in quanto ampia e dotata di caratteristiche specifiche. Tracce di parole tipiche dei giovani, in particolare dei ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...