Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Critica del capire (1942), era stata condotta da Luigi Scaravelli (1894-1957) intorno al problema del giudizio e delle categorie. In effetti, l’intera opera che Antoni aveva elaborata, dal libro del 1940 Dallo storicismo alla sociologia al volume del ...
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Vaiśeṣika Uno dei sei antichi sistemi filosofici indiani di cui sarebbe ritenuto fondatore il semileggendario Kaṇāda. Collegato tradizionalmente e anche sostanzialmente con il Nyāya (che è un sistema di [...] degli oggetti dell’umana conoscenza, stabilisce, così per il mondo dei fenomeni come per quello delle idee, sette categorie (padārtha) le quali consentono la classificazione di tutto ciò che esiste. L’elemento religioso è estraneo al V. originario ...
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Filosofo (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984), professore all'Università libera di Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1969). La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti del ragionamento [...] da Aristotele nei Topici e nella Retorica, P. ha elaborato una "nuova retorica" mediante cui, in contrapposizione alle categorie di verità e di dimostrazione tipiche del discorso conoscitivo e dell'argomentazione logico-razionale, ha messo in luce l ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] P) o di una realtà soltanto possibile (S può essere P); I. Kant, in una delle categorie principali, quella della ‘m.’, comprese le tre categorie subordinate della possibilità, della realtà e della necessità. Queste infatti, dal punto di vista della ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] cosciente e delle teorie elaborate; l'interesse non solo per i contenuti di pensiero, ma anche per la struttura dei significati, per le categorie, per le metafore e i simboli, per il modo in cui la gente pensava, e non solo per ciò che pensava. Burke ...
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Filosofo italiano (Pistoia 1910 - Roma 1989), dapprima prof. di storia della filosofia moderna e contemporanea nell'univ. di Trieste, poi di filosofia della politica nell'univ. di Roma. In gioventù subì [...] -48) una critica. La sua riflessione interpreta il significato della crisi della civiltà contemporanea alla luce di categorie emergenti dalla storia della filosofia moderna, pervenendo alla rivendicazione dei valori della tradizione cristiana. Tra i ...
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Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore [...] in una dimensione filosofico-politica, E. ha evidenziato il carattere conflittuale della dimensione politica attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ispirate dalle opere di H. Arendt, M. Heidegger e F. Nietzsche. Tale ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di punti di contatto, queste attività spesso erano molto diverse e ben distinte tra loro: non c'era una sola categoria di analisi del mondo naturale ‒ che si voglia chiamarla 'scienza' o filosofia naturale ‒ e la gamma delle posizioni sociali dei ...
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Filosofo (Ann Arbor 1912 - Pittsburgh 1989), figlio di Roy Wood, prof. nell'univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche sia a quelle neopositivistiche, la riflessione di S. si segnala [...] alle teorie fenomenistiche della conoscenza e alle epistemologie riduzionistiche e sottolineando per contro l'immanenza delle categorie linguistiche e interpretative all'esperienza sensibile. Di rilievo anche le sue riflessioni sull'intenzionalità e ...
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Haraway, Donna Jeanne. - Filosofa statunitense (n. Denver 1944). Caposcuola del pensiero femminista dei gender studies, restia all'applicazione degli schematismi antinomici femmina/maschio, mente/corpo, [...] H. occorre rivedere l’intero fondamento della cultura occidentale, che sul relazionarsi mediante la fisicità ha fondato le sue categorie di dominio. Tra i suoi scritti: Simians, cyborgs and women: the reinvention of nature (1991; trad. it. Manifesto ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...