Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vita scritta da se medesimo, in Id., Opere, a cura di A. Battistini, 1990, p. 77).
Il verum-factum e la categoria della storia
L’attività storiografica di Vico si concentra in due opere scritte su commissione, la De parthenopea coniuratione (1703) e ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 99 (2020)
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia di S. Gennaro all’Olmo con il nome del nonno materno, e forse pure per la vicina ricorrenza della festa di s. Giovanni ... ...
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Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata da un’aggiunta nel 1731, il nome di M. non compare. Il maggiore biografo di V., Fausto Nicolini, annotava nella Bibliografia ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente attiva, svolse, in qualità di professore universitario, un ruolo educativo centrato sul dovere di ... ...
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Filosofo e letterato (Napoli 1668 - ivi 1744). Fu fortemente legato alla cultura umanistica quale si era venuta arricchendo nell’ambiente napoletano della seconda metà del 17° secolo. Intervenne nella polemica anticartesiana difendendo il valore dello studio delle lettere e della storia, delle discipline ... ...
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Filosofo (Napoli 1668-ivi 1744). Si iscrisse (1688) alla facoltà di giurisprudenza dell’univ. di Napoli, ma senza seguirne i corsi, e conseguì poi la laurea, forse a Salerno, tra il 1693 e il 1694. Costretto a cercare lavoro, accettò il posto di precettore (1686-95) dei figli del marchese Domenico Rocca. ... ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli alla fine del 1680, li proseguì ben presto da solo. Su incitamento del padre, si avviò poi (fine ... ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744).
La vita e le opere
Di famiglia assai umile e numerosa (il padre era libraio ed egli era il terz’ultimo di otto fratelli), e di temperamento ombroso e collerico, acuito da una costituzione gracile, trascorse i primi anni alternando la vita di scuola con periodi in ... ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e delicata costituzione, entrò all'età di dodici anni nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi ... ...
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Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, che ripropose in funzione antibarocca alla considerazione dei lettori e dei critici poeti del passato, i cinquecentisti ... ...
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Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e divenuto il più povero forse dei librai napoletani, e della napoletana Candida Masullo, figliuola a sua volta d'un lavorante ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] di soggetti economici a cui il sociologo è indotto a rivolgere particolare attenzione. Da un lato gli speculatori (S), categoria che include gli imprenditori e gli azionisti, «le persone di cui l’entrata è essenzialmente variabile e dipende dall ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di musica, antichi e medievali, utilizzando criteri diversi, dalla distinzione tra musica theorica e musica practica all'impiego di categorie più complesse e raffinate, quali genere, stile, pubblico e così via. Esse determinano, tuttavia, una sottile ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] più generale orizzonte culturale: l'uomo era la misura di tutte le cose, e la donna non esisteva in quanto categoria ontologicamente distinta [...]. Ma lo standard del corpo umano e delle sue rappresentazioni era il corpo maschile" (p. 81). Saranno ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Über die Widersprüche der utopischen Sehnsucht (v. Traub e Wieser, 1975), l'utopia è connessa a t u t t e le categorie della vita nella loro sistematicità e non può perciò essere collegata in modo esclusivo o privilegiato a una di esse, foss'anche ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ho mai incontrato la cavallinità". Il concetto generale è una categoria inventata dall'uomo per comodità, ma non si può, gli effetti; bisogna distinguerli almeno secondo quattro categorie: effetti prevedibili e intenzionali (spingendo l'acceleratore ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] 'innovazione crescente, nel senso che i metodi vengono sostituiti sempre più rapidamente da metodi migliori, mentre nascono nuove categorie di metodi. N. Rescher (v., 1977, p. 10) include addirittura nel ‛repertorio metodologico' dell'uomo l'andatura ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] era in grado di far fronte; il ritardo tecnologico, e quindi le difficoltà produttive. Applicando al caso sovietico le categorie marxiane, si può dire che nell'URSS la sovrastruttura soffocava le condizioni dello sviluppo della società, creando una ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] distribuzioni di questi attributi nella popolazione globale; il rilevatore deve poi scegliere un numero prefissato di unità nelle varie categorie specificate: tanti uomini, tante donne, tanti individui di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ecc. Molti ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] in quanto non si va timidamente alla ricerca di sue radici più o meno nascoste nel passato, ma se ne afferma categoricamente la presenza decisiva e operante già nella filosofia greca; anzi l'intero sviluppo della civiltà occidentale (e non solo della ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...