RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] il dato empirico, e i concetti e le ‛categorie' sono necessarie come elementi indispensabili del pensiero. Se egli Einstein delle nozioni di spazio e tempo appartiene alla stessa categoria di progressi filosofici a cui appartengono le critiche di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] alcune generazioni di intellettuali. È in questo periodo che Giacomo di Edessa (633-708) colloca l'introduzione delle Categorie aristoteliche nella Scuola ove "i filosofi stranieri", e cioè greci, furono riconosciuti come veri maestri. Il siriaco fu ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un giansenismo "politico" sfociato nel sostegno all'esperimento rivoluzionario, in un "massonismo giacobino unitario" e in altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le sue scelte e giudizi. Quanto alla radice giansenistica, in una ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] il pensiero di A. C. Sacheli, che riduce il reale fenomenico al dover essere) è stata piuttosto ostile, considerando la categoria dei valori come qualcosa di ambiguo fra il soggetto empirico e il soggetto trascendentale da un lato e il trascendente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Buffon, al contrario, è favorevole a una tenue gradazione delle forme, che ingloba le specie e addirittura le categorie tassonomiche superiori alla specie. Alla scelta di un solo criterio discriminante ‒ la struttura degli organi riproduttori nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] loro deve saper guardare a ciò che li ha legati al loro tempo e alla possibilità di ritrovare questo legame entro le stesse categorie o lo stesso demone che ha dominato la loro vita. In Gentile, questo demone è la continua creazione del mondo che non ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] privi di 'forme fisiche' (xing) manifeste ‒ come la Via, il li, la mente e la natura umana ‒ appartengono alla prima categoria, mentre le cose concrete dotate di forme fisiche tangibili sono esempi della seconda. Ovviamente, ciò che è privo di forma ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...]
In base a una distinzione che risale al pensiero di Aristotele i ragionamenti si dividono in due grandi categorie: deduttivi e induttivi. Aristotele considerava la deduzione come la forma perfetta del ragionamento, perché in essa la conclusione ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] I. Kant, che trasferisce il carattere proprio dell’antica noesi nell’idea di ‘ragione’, concependo invece l’i. come facoltà delle categorie che il pensiero impone a priori all’esperienza. Per Kant l’i. resta la più alta funzione teoretica, ma ciò non ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , in generale (o comune) e speciale, a seconda che valga per tutti gli appartenenti alla comunità statale o solo per una categoria di persone in base alla loro qualità o alla speciale condizione in cui si trovano. Nel secondo gruppo rientrano, in ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...