CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , come si legge nel rapporto dell'8 apr. '65, di "celesti apparizioni".
L'8 ott. 1865 il C. venne nominato senatore (categorie II, III e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che presiedeva (27 ott. 1867 - 5 genn. '68 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] e 211.208, e Presidenza del Consiglio dei ministri (varie posizioni annuali); sulla sua cattura, Ministero dell'Interno, Gabinetto, categorie annuali, 1945, b. 86, f. 7366. Per discorsi ed interventi parlamentari vedi gli Atti di ogni legislatura, ad ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di notte che durante il giorno, quando, invece, si possono affrontare insieme ad altri, inquadrandole razionalmente nelle categorie della cultura.
b) La formazione culturale del mostro. L'umanità produce continuamente mostri in ogni sua attività ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] di essere legati al conte da giuramento di fedeltà e che almeno gran parte degli esponenti di entrambe le categorie apparteneva al seguito comitale, concorrendo in parte alla formazione delle masnade del conte.
La nuova prospettiva sociale assunta ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Pio XI, come la Ubi arcano ed in particolare la Quas primas, per il tentativo, dì definire, attraverso la categoria del "laicismo", "il sottofondo di tutti gli errori contemporanei" come avrebbe commentato lo stesso Florit.
Da collegare al documento ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , presentati soprattutto in occasione di conferenze o come contributi all'Enciclopedia Italiana. Se, accettando di considerare categorie e oggetti scientifici oggi considerati superati, come nel caso dei "Semiti", alcuni di tali studi si adeguano ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] l'abilità di Guintelmo nell'allestimento di macchine d'assedio, di ponti e di carri da guerra, cioè proprio delle tre categorie di strumenti presenti nel Texaurus. Viene così spontaneo sospettare l'esistenza di un taccuino di lavoro - simile a quelli ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , Paris 1932).
Senza timore delle generalizzazioni il F., sulle orme paterne, classificava le società europee nelle due grandi categorie di società ateniesi (dove predominano l'immaginazione e lo spirito critico, fra cui esemplare è l'Italia) e ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] da G. a Matteo da Gubbio. Fonti e linee di tendenza, ibid., pp. 277-351; C. Marmo, La teoria delle relazioni nei commenti alle "Categorie" da G. a Matteo da Gubbio, ibid., pp. 353-391; Lexikon des Mittelalters, IV, coll. 1246 s.; Dict. d'hist. et de ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del «pluralismo limitato» esistente nel regime (Galizia, 1988; 1996). In un simile ambito la persistente influenza delle categorie concettuali prodottesi durante il periodo weimariano non è solo rilevabile in studiosi come Costantino Mortati, che non ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...