Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] , premi, onori e a scrivere codici per stabilire quali siano le azioni oneste? Ma, al culmine di queste categorie che sarebbero colpite dalla negazione del libero arbitrio, Porzio indica significativamente i teologi, i quali a loro volta inutilmente ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] elaborato del Contrasto, riproducendo però il discrimine valutativo in rapporto alla collocazione letteraria di C.: la sua ascrizione alla categoria dei giullari o a quella dei poeti di corte. Ma non manca, una varia gamma di posizioni intermedie ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sensibili apparenti e reali ecc.; ed è qui che discute alcuni argomenti classici della logica tradizionale, quali le categorie aristoteliche e l'albero di Porfirio.
Nella terza parte, molto breve, ha presente soprattutto Malebranche, di cui riprende ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e vita attiva, secondo la celebre dicotomia umanistica) si esplicarono, in questo periodo, negli studi dedicati alle Categorie e alla Topica di Aristotele, nella traduzione del Quadripartitum di Tolomeo (la passione per l'astrologia lo portò ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] della critica coeva è nutrita di termini e sostanza accademici; rientra nel dibattito più ampio che coinvolgeva le categorie del classico e del romantico anche in letteratura, fungendo da valvola alle tensioni di un ambiente artistico ideologicamente ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] " (Ius can., I, p. 170, n. 3). Travolte dagli eventi e dalle dottrine illuministe, erano definitivamente svanite le categorie storiche di potere diretto e indiretto o di supremazia della Chiesa sullo Stato, cardini di un'anacronistica concezione ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] edizioni (la prima: Venezia 1509): è un'illustrazione etimologica e storica di molte parole latine, divise secondo categorie relativamente al significato e seguita, in alcuni codici, dalla traduzione in volgare bergamasco (questa parte, che è ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] pp. 110 s.). Il codice secondo contiene l'orazione pseudo-isocratea A Demonico; il settimo l'Isagoge di Porfirio e le Categorie (Praedicamenta) diAristotele. A parte la scelta delle opere, che sono tra le più divulgate e già tradotte in latino in età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] costante, e però secondo valori variabili e in equilibrio mutevole, a seconda delle attitudini satisfattive delle diverse categorie di oggetti e delle differenti tipologie di limiti, oneri e obblighi imposti al proprietario in funzione dei concreti ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di Roma. L'Anthropologia "è prima un dizionario storico onomastico in ordine alfabetico dell'evo antico, poi una rassegna per categorie e professioni di uomini illustri dell'età moderna" (Dionisotti, p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...