Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] un mercato sempre più esteso, non solo dal punto di vista numerico, ma anche sul piano dei contenuti e delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma ...
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Storico italiano della filosofia (Pozzuoli 1839 - Roma 1920), prof. nelle univ. di Palermo, Padova e Roma; socio nazionale dei Lincei (1913). Opere principali: Storia critica delle categorie dai primordi [...] della filosofia greca fino a Hegel (2 voll., 1871); Il principio di contraddizione (1883). Pubblicò studî su Kant, Schopenhauer, N. Vernia, G. Zabarella, ecc ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] di Grothendieck aveva portato a grande sviluppo le ricerche di tipo astratto in a. commutativa, omologica e teoria delle categorie. Durante gli anni Settanta, in parte proprio per il successo di questo programma, ma anche in conseguenza di una ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] fornisce un criterio utile per inquadrare l'ampio repertorio di dispositivi astronomici che incontriamo in questo periodo; tali categorie possono essere distinte tra loro non solamente in base alle finalità per le quali gli strumenti erano costruiti ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] coincidenza poneva l'antico compilatore di fronte a un problema e il modo in cui questo viene risolto è illuminante. Le categorie grammaticali poste a confronto sono le seguenti: tema B (G), tema Š (Š), suffisso dell'oggetto diretto per la terza ...
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MODI DEL VERBO
I modi del verbo indicano l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore.
Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti.
• I modi finiti [...] indicano una modalità ben definita e precisa, in relazione alla persona, al tempo e al numero e sono
• I modi indefiniti (chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione ...
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dinamometro
dinamòmetro [Comp. di dinamo- e -metro] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare l'intensità di forze. Ne esistono di svariatissimi tipi, riconducibili a una delle categorie seguenti: (a) a bilancia, [...] o a leva, che funzionano in pratica come funziona una bilancia, la forza da misurare sostituendosi al peso del corpo da pesare; a questo tipo sono riconducibili anche i d. a pendolo (fig. 1); (b) elastici, ...
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Psicanalista e filosofo (Villeneuve-les-Sablons, Oise, 1930 - Laborde, Alti Pirenei, 1992). Allievo di J. Lacan, ha spesso collaborato con G. Deleuze. Critico nei confronti delle categorie della psicanalisi [...] e della tradizione marxista, ha imperniato la sua riflessione sulla nozione di desiderio, che egli identifica con un'energia creativa nella cui liberazione vede la possibilità di un rinnovamento sociale. ...
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Il luogo particolarmente sacro di un tempio, o recinto sacrale in cui, per la presenza della divinità, era vietato entrare o a tutti o a determinate categorie di persone (stranieri, schiavi, chi aveva [...] sparso o toccato sangue, non iniziati), che di volta in volta, a seconda della divinità o del rito, si trovavano in condizione di esclusione sacrale. La pena per i trasgressori era la morte. Il termine ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] Canzoni di re Enzio, realizzano l'impresa notevolissima di comporre a livello di codice il discidio finora irrisolto fra le categorie dantesche di vita attiva e vita contemplativa. Fior d'uliva cumula in sé gli attributi di Phidyle, di Psyche, della ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...