VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] un fascio di anelli che sia un sottofascio del fascio dei germi di funzioni continue. Gli spazi anellati sono elementi di una categoria, i cui morfismi "conservano" i fasci di struttura. Dati due spazi anellati X e X′ con fasci di struttura e ???& ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] : v. ionosfera: III 309 b, 310 d. ◆ [GFS] P. magnetosferiche: alterazioni dello stato della magnetosfera terrestre, la categoria più importante delle quali è da attribuire a variazioni del campo magnetico interplanetario: v. magnetosfera: III 577 a ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] di impiego del risparmio, normalmente di durata predeterminata, e a rendimento fisso o variabile, a seconda della categoria di appartenenza. Caratteristica dei v. mobiliari è la mobilità, cioè negoziabilità, stanziabilità e liquidabilità; sono ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] esperienza, Kant rende ragione del vecchio concetto della n. razionale. D’altro lato, considerando la causalità come categoria costitutivamente imposta dal pensiero alla natura, determina il carattere di n. causale (distinta dalla precedente) delle ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] riproduce con buona fedeltà, il diagramma rappresentativo di una distribuzione di dati sperimentali; appartengono a questa categoria anche i metodi di interpolazione e di estrapolazione.
Valori approssimati di una grandezza
Nelle applicazioni della ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] di dati aziendali; d) a. di business intelligence e archivi di dati ( data warehouse, ➔ dato): questa categoria applicativa permette di abilitare funzionalità analitiche che, sulla base dei dati generati dalle altre a. aziendali, utilizzando ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà μ✄α=0, dove il simbolo ✄ indica la composizione nella ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] le indagini dell’etnoscienza (G.R. Cardona), il c. è il primo strumento per orientarsi nel mondo e per costruire le categoria attraverso cui si legge la realtà. Il c. inoltre è la prima e ineludibile superficie sulla quale inscrivere i segni della ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] distinti e assai differenti, che si caratterizzano per gli scopi diversi per i quali erano progettati. La prima vasta categoria di macchine, che si è concretizzata in varie forme e con vari attributi a partire dal XVII sec., comprende quelle ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] antenne a l. dielettrica (per es., la l. di Luneburg: v. ottica delle microonde: IV 370 f). Una seconda categoria, anch'essa usata per antenne, è quella delle l. metalliche, costituite da lamine metalliche profilate pianoparallele e basate sul fatto ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...