Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] 1988), e più esteso e vario diventa il loro campo d’impiego. Le preposizioni improprie, collocate di solito nella categoria di parole lessicali, sono semanticamente più specifiche e il loro impiego è meno esteso. Ciò vale anche per le preposizioni ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] dei sinonimi e dei contrari della UTET, progettato e diretto da Tullio De Mauro (con CD-Rom; Torino 2009).
Una categoria poco affollata è quella dei dizionari analogici, molto diffusi invece nei paesi di lingua inglese (ma anche in Francia e in ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] di parola, cui possono seguire vocali iniziali in parole funzionali, per es., articoli (il, un, una) o di altra categoria lessicale (verbi, nomi, ecc.).
Diamo qui qualche esempio per illustrare la rilevanza statistica del fenomeno: sento una grande ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] culturale del tempo. Ne viene fuori una dimensione specialissima del C. filologo, amante della classicità come categoria essenziale di riferimento e nello stesso tempo coinvolto nelle esperienze lessicali e grammaticali più moderne. Egli recupera ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] fare. Se insistiamo sul fatto che il collo è un organo per raggiungere le foglie, allora dovremmo includere in questa categoria anche il resto della giraffa, compresi i cambiamenti cardiovascolari, l'adeguamento della lunghezza delle zampe e così via ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] da destra a sinistra, mentre quelle con la stessa finale sono elencate in righe sotto di esse. Anche se le categorie fonetiche così stabilite potevano essere chiare ai parlanti nativi del tempo, il successivo mutamento fonetico le ha in gran parte ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] di diritto linguistico e di patrimonio linguistico ha introdotto così una discriminazione all’interno di quest’ultima categoria, riconoscendo come suscettibili di tutela solo quelle componenti di essa (un certo numero di alloglossie) alle quali ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] (per es., la monottongazione dei dittonghi ai, au). Il genitivo sassone è la denominazione scolastica di una categoria morfologico-sintattica della lingua tedesca e in particolar modo della lingua inglese, più propriamente detta genitivo possessivo ...
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Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno.
filosofia
Come concetto filosofico, il f. è stato originariamente oggetto di discussione soprattutto sul piano logico. Si trova nel De [...] come già realizzati) senza tuttavia negare la libertà delle azioni dell’uomo.
linguistica
Il f. (o tempo f.) è una categoria del verbo che indica l’azione in quanto si deve svolgere nel f., appartiene quindi alle distinzioni temporali del verbo, non ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ) ossia nei libri di viaggio o nei romanzi a sfondo esotico. Gli arabismi, a loro volta, rientrano nella più vasta categoria dei cosiddetti islamismi (Mancini 1992b: 192-195), ossia di quei termini giunti alle lingue europee a seguito dell’espansione ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...