Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] , ma in tali casi è sottinteso, dato per noto: si può infatti dire (ma questa possibilità non è di tutti i verbi della categoria):
(8) a. Maria si sposa / è venuta a patti / ha concordato il prezzo
senza specificare con chi lo ha fatto; ma non si ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] , ma è invece favorito, o obbligatorio, in certe parole o classi di parole e improbabile, o impossibile, in altre.
La categoria lessicale in cui il troncamento si presenta più diffusamente è quella del verbo (anche in funzione di ausiliare; ➔ verbi ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] / moglie, fratello / sorella, padre / madre, papà - babbo / mamma, genero / nuora. In senso lato, va accolta in questa categoria anche la coppia frate / suora, riflesso del sistema simbolico di relazioni all’interno della Chiesa. «Non è difficile ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] per mezzo di una serie di p. incassate le une nelle altre, talvolta contrassegnate da etichette indicanti la categoria sintattica a cui appartiene ciascun costituente della frase (parentesizzazione etichettata).
Fisica
In meccanica statistica, le p ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Nencioni ha invece collocato la lingua teatrale nella categoria del parlato, introducendo però preliminarmente la distinzione parlato-scritto»); la lingua teatrale rientra in quest’ultima categoria, ma ne è una ulteriore specificazione a causa della ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] da pazzi!
(26) chi l’avrebbe mai detto?
(27) che fare?
Una parte notevole di queste frasi va ascritta alla categoria delle espressioni idiomatiche o delle frasi fatte, dato che il significato di esse non si desume dall’insieme dei significati delle ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] le partizioni tradizionali dell’analisi logica quella dei complementi in genere, ed in particolare dei complementi indiretti, è la categoria di cui gli studiosi avvertono oggi più nettamente l’insufficienza di fondamenti ed i limiti operativi». I più ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] personale non sembra opportuno considerare gli intercalari (che Simone 1990: 242 pone tra i «frammenti di enunciato») come una categoria a sé: sono elementi di varia natura (nomi, avverbi, ecc.) che vengono volti a un uso ricorrente d’altro ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] tutte le forze esterne agenti sul sistema medesimo (teorema della q. di moto). filosofia La q. è, secondo Aristotele, la terza categoria, dopo la sostanza e la qualità; ed è definita come la natura di ‘ciò che è divisibile in elementi, ciascuno dei ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] -, foto- (nel significato di ‘luce, luminosità’), gastro-, geo-, idro- ecc., che pure si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi.
Metrologia
P. metrologico Termine (e relativo simbolo) che, anteposto al nome (al simbolo) di un’unità di ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...