(o clepton) In zoologia, categoria sistematica proposta per quelle forme che non possono essere ascritte a vere specie, ma risultano essere una particolare categoria di ibrido originato dall’incrocio [...] di due vere specie; abbreviazione kl. Un k. è un ibrido che per riprodursi si avvale dei gameti di una vera specie, realizzando in tal modo una sorta di parassitismo di tipo sessuale. Esso ha un’eredità ...
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Categoria sistematica intermedia tra il grandordine e l’ordine, utilizzata dai sistematici per raggruppare ordini diversi che presentino un certo grado di parentela, ovvero che identifichino una stessa [...] linea evolutiva, quali, per es., tra i Mammiferi, gli ordini Perissodattili e Iracoidei, riuniti nel m. Fenacodonti ...
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subphylum Nella classificazione zoologica e botanica, categoria sistematica collocata tra il phylum e la classe: in zoologia corrisponde al sottotipo, in botanica alla sottodivisione. ...
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sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] formatesi per l’azione selettiva di vari fattori. Si chiamano sottodivisione, sottordine, sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e ...
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radiazióne adattativa Fenomeno evolutivo per cui una categoria tassonomica di animali o di piante subisce una notevole diversificazione che conduce alla nascita di nuove forme differenziate per ruolo ecologico [...] o modo di vita. Un esempio è fornito dall'evoluzione dei Mammiferi, nei quali la r.a. ha prodotto specie anche molto diverse fra loro, pur derivando tutte da un antenato comune ...
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terrier Gruppo di cani appartenenti alla categoria dei segugi da tana, di taglia modesta, ma forti e coraggiosi; fra essi: il fox-t., l’ayredale t., usati per la caccia alla volpe; il bull-t. (v. fig.), [...] che una volta si adoperava nei combattimenti con i tori; lo Yorkshire t., da compagnia, è di piccole dimensioni ...
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Razza di cani da caccia della categoria dei segugi, adibita a snidare gli animali che scavano tane, e caratterizzata dall’avere arti sproporzionatamente corti (acondroplasia). Esistono varietà a gambe [...] torte, semitorte e diritte, a pelo lungo, a pelo raso e a pelo ruvido. Dotati di olfatto eccellente, sono addestrati per la ricerca dei tartufi. Fra i più noti, i b. tedeschi, detti cani da tasso (➔ Dachshund) ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] alle altre categorie. Il sistema fu introdotto dal Linneo e ancora oggi, nelle d., si utilizza la lingua latina. Tipicamente, le d. sono tanto più brevi quanto più ampio è il gruppo. La prima descrizione pubblicata dall’autore di un taxon nuovo, è ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] perché emergono improvvisamente a terrorizzare i viventi al di fuori di qualsiasi regola festivo-calendariale. L’incontrollabilità delle l. si manifesta negli effetti psichici deleteri subiti dalla vittima: ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...