Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] gli uni e gli altri si lanciano accuse feroci: e naturalmente fra queste accuse vi è anche quella di non appartenenza alla categoria. Se si dovesse giudicare chi sono gl'intellettuali non in base al significato descrittivo del termine ma in base al ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] interna e la formazione dell'identità. L'autore di riferimento è C. Schmitt (1950), per il quale la categoria analitica fondamentale è quella "amico-nemico". Secondo Schmitt il nemico viene sempre costruito e inventato in relazione alle esigenze ...
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subcultura Insieme di elementi culturali che caratterizza e differenzia rispetto alla società globale di riferimento un dato gruppo o segmento sociale. La s. fornisce sistemi di pensiero, costumi, pratiche [...] della loro capacità di essere assorbiti e riconvertiti nel consumo di massa, in espressioni di stile, in mode. Spesso la categoria di s. è stata associata alla marginalità e alla devianza, ma esistono sottoinsiemi culturali di genere diverso: per es ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] un maggiore stress di quelli che svolgono solo due ruoli o un unico ruolo, ma rientrano meno di questi ultimi nella categoria a rischio. Quanto più estese sono le 'configurazioni di ruolo' (per usare la terminologia di Meyer), tanto più efficace è la ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] delle imprese socializzate a organismi autonomi, centrali e periferici, in cui sono ugualmente rappresentati i lavoratori (di qualsiasi categoria) delle imprese stesse, i consumatori e lo Stato.
S. integrale e s. parziale
Il fine della s., nell ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] dell'altro, non tiene conto del pieno rifiuto di tutte le catene" (ibid., p. 70). La Ricchezza, insomma, è una delle categorie centrali della condizione estraniata del mondo moderno, e coinvolge sia chi la riceve sia chi la dà, sia chi la possiede ...
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Concezione politico-sociale tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto sancita dalle norme costituzionali o legislative, una uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni [...]
Tipo di politica sindacale mirante a ridurre le differenze retributive tra le diverse qualifiche nell’ambito di una categoria o nell’insieme dei lavoratori dipendenti. In Italia si è parlato di egualitarismo salariale per gli aumenti retributivi ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] (v. Leach, 1978, p. 957). Vi è poi un terzo cerchio, costituito da "estranei e stranieri", che si collocano ancora in una categoria - sia pure più lontana - di umanità, a causa della somiglianza dei loro costumi con i 'nostri'. "Ma al di là di questi ...
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socializzazione
Si parla genericamente di s. per indicare qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione [...] imprese socializzate a organismi autonomi, centrali e periferici, in cui sono ugualmente rappresentati i lavoratori (di qualsiasi categoria) delle imprese stesse, i consumatori e lo Stato. Il fine della s., nell’accezione rispondente all’originaria ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] il proletariato non ha nulla a che fare con il rapporto tra operai e capitalisti nel capitalismo moderno. Esso è una categoria introdotta per indicare in generale la condizione degli esclusi, presente in ogni tempo e forma di società, i quali si ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...