Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] de clocher; guardalinee e fuorigioco non hanno perfetta corrispondenza con la semantica degli archetipi linesman e offside. Un’altra categoria è rappresentata dai calchi parziali o calchi-prestiti, quando ci si limita a tradurre solo un elemento del ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] un termine è usato in senso proprio e figurato in una stessa frase».
Sembra tuttavia prevalere l’uso di sillessi come categoria generale, che comprende lo zeugma come una sua specie, cui vanno aggiunti altri procedimenti di dettaglio. Se ne dà di ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] tipo A presentano le forme verbali [ˈkorːo] «(io) corro», [ˈkorːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove la categoria della persona è segnalata soltanto da suffissi; i dialetti di tipo B presentano [ˈkorːo] «(io) corro», [ˈkurːi] «(tu) corri ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] e i messaggi che il papa suole inviare a organismi o persone in occasione di particolari solennità; nella seconda categoria hanno il primo posto le costituzioni apostoliche, che regolano le materie più importanti nel campo del diritto della Chiesa ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] s. fosse stata inventata e data agli uomini da un dio, Toth, e gli scribi costituirono sempre nella società egiziana una categoria privilegiata di funzionari oltre che una vera e propria ristretta élite intellettuale e tecnica.
Fra il 2200 e il 1700 ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] l’H1N1 e la RU-486, le primarie o il premierato).
Scrittori e scienziati, uomini di chiesa e burocrati (comprendendo nella categoria gli intermediari in genere tra il potere e il popolo, dai notai ai cancellieri agli estensori di gride e leggi) sono ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] es., le marche d’uso e di registro (region., ant., pop., ecc.). A proposito delle abbreviazioni che indicano le categorie grammaticali, come agg. per aggettivo e avv. per avverbio, è possibile ipotizzare che la lettera doppia, non richiesta da alcuna ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] la crisi ‒ mi auguro ‒ non durerà ancora a lungo
In alcune classificazioni le frasi incidentali sono attribuite alla categoria delle frasi principali e descritte secondo i criteri formali a esse applicati.
Le frasi incidentali possono essere di tutti ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] non tanto dalla particolare natura degli elementi formativi, ma dal fatto che è incerto se considerare gli elementi formativi una categoria autonoma, diversa sia dalle parole sia dagli affissi, oppure rappresentanti atipici dell’una o dell’altra ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] , tra cui l’italiano, usano gli stessi procedimenti per le due. A questo binomio Dressler (1986) ha aggiunto la categoria di luogo, notando ricorrente una polisemia e una evoluzione diacronica gerarchica da un significato all’altro: dall’agente si ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...