Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] concetti e conoscenze, questi testi sono spesso chiamati anche informativi (tra gli altri, in Dardano & Trifone 1997).
La categoria dei testi espositivi è molto ampia ed eterogenea e raggruppa testi orali e scritti di vari generi. Vale la pena di ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] , fino alla segnalazione di un modo comunicativo (o registro)».
Per quanto riguarda il tempo, si tratta di una categoria deittico-relazionale del verbo (➔ deittici): essa permette di situare un evento sull’asse temporale. Si distinguono tre relazioni ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] dalla gioia non gli venne di far partire neanche un colpo (Calvino, I racconti, p. 7)
Appartengono a quest’ultima categoria anche i verbi parere e sembrare:
(80) nessuno pareva dubitare della sua arianità completa (Morante, La storia, p. 57)
Tuttavia ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] fuori dei soldi (Fenoglio 1991: 6)
(4) io mandavo giù la roba senza sentirci il gusto (Fenoglio 1991: 17)
Della categoria fanno parte anche verbi di movimento più specifici che codificano esplicitamente o il modo del movimento (come sgattaiolare e ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] a verbi sia ad aggettivi, ed è molto ridotta la percentuale dei prefissi premessi a basi appartenenti a una sola categoria lessicale.
Nella selezione delle basi hanno un ruolo importante il fattore semantico e, nel caso di basi predicative, il modo ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] da un significato lessicale a uno grammaticale, è probabile che perda gli elementi morfologici che erano caratteristici della sua categoria di partenza, ma che ora non sono più rilevanti: si parla perciò di riduzione morfologica (o decategorizzazione ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] è pretestuoso
f. frase il fatto che tu non mi abbia detto niente mi sconcerta
Per marcare il passaggio di una categoria a quella di nome (tecnicamente, la transcategorizzazione), per lo più si antepone all’elemento un articolo e lo si accompagna con ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] singolare (per indicare un solo individuo) e ➔ plurale (per indicare più di un individuo, senza precisare quanti). Tale categoria, tuttavia, non indica necessariamente la numerosità dei referenti del nome: può anche indicare se si fa riferimento a un ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] , una condizione nelle frasi con predicato nominale
I tuoi colleghi sono molto gentili
Quell’auto è elettrica
Qualsiasi categoria grammaticale può svolgere la funzione di soggetto; quelle più usate sono il nome e il pronome
Chiara si sveglia ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...