Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] lo rendono peculiare, sia quelli che ne indicano l'appartenenza a una categoria, a un gruppo, a una comunità. Le abitudini sono legate abitudine è stato oggetto di riflessione da parte della filosofia, fin dagli inizi della sua storia. La prima ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] pulsioni sessuali, lasciando libero gioco a un'altra categoria di impulsi, quelli aggressivi-distruttivi che mettono in diverso modo anche dallo scrittore Thomas Mann e soprattutto dal filosofo Oswald Spengler. Nella sua opera del 1917 intitolata Il ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dell’esorcismo erano affidate a una particolare categoria di sacerdoti pubblici (ashipu).
Nell’antica nome di Ermete Trismegisto comprende, oltre a trattati più spiccatamente filosofici e mistici, scritti o frammenti riguardanti l’astrologia, l’ ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nozione propria delle religioni di quella tradizione in categoria generale, indirizzando la ricerca verso il reperimento di crescita della fenomenologia della religione, disciplina autonoma di matrice filosofica con la quale la s. d. r. viene spesso ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] opera d'arte, mentre la metteva al riparo da ogni riduzione filosofica o scientifica, assicurava alla letteratura un universo di mondi perfetti in arte si configura come mediazione tra due categorie contrarie, l'universale e il singolare (che a ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] l'‛età classica' della sociologia, in cui si formarono le categorie attraverso le quali ancora oggi, oltre un secolo più tardi o no - confinato a una sfera di critica culturale e filosofica. Dal canto suo, Korsch si era sempre interessato al versante ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] queste accuse vi è anche quella di non appartenenza alla categoria. Se si dovesse giudicare chi sono gl'intellettuali non in e operare per la libertà" (Soliloquio di un vecchio filosofo, in Discorsi di varia filosofia, vol. I, Bari 1945, p. 300).
All' ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di tutti i possibili predicati dell'essere, non fa nient'altro che ritrovare le categorie fondamentali della lingua in cui pensa (v. Benveniste, 1958). Le categorie che il filosofo isola, e di cui stabilisce la validità nell'ordine del pensiero, si ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , nel senso che, per Habermas, Hegel è il primo filosofo che ha sviluppato un chiaro concetto di modernità ed è a e l'analisi del mondo moderno, Torino 1981.
Schmitt, C., Le categorie del politico: saggi di teoria politica (a cura di G. Miglio e ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] del fatto che l'orientamento a lungo prevalente nella filosofia delle scienze umane reificava il metodo in una successione adatti per variabili con un numero eguale oppure diverso di categorie, per la necessità o meno di formulare in via preliminare ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...