classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] precisione: per uno strumento di misura, categoria di un ordinamento fatto in base a criteri propri di ogni tipo di strumento, tra i quali i principali sono comunque i valori massimi dell'incertezza e della stabilità; la c. è indicata da un indice di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ad esempio, Tizio è debitore di Caio di una somma di denaro), e d. potestativi (categoria che tuttavia è più controversa), che delle riflessioni di Hegel. Muovendo da tale premessa, C.F. von Gerber è arrivato, in particolare, a parlare dei d. dei ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] nome di Francesco Ferrara (➔), benché elaborata anche da H.C. Carey e anticipata da N.W. Senior, ha incontrato numerose critiche ’aria e rinforza il colore dell’immagine positiva.
Sistemi di r. termografici
Appartengono alla categoria dei processi ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] e [10] danno:
La denominazione di p. data al vettore A è dunque giustificata dal fatto che il suo integrale lungo un circuito c non è presente; p. sintattico, la somma delle possibilità di accordo sintattico presentata da una categoria linguistica ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] e trasformazione, in rapporto critico e innovativo rispetto alle categoriee dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti eC. Segre, appare particolarmente attenta alla problematica della dinamica storica e funzionale dei g. e ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] (➔ categoria).
In topologia è usato a proposito di applicazioni biunivoche e bicontinue f tra due spazi topologici S e S′: museo dei Conservatori a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C. in questo atto.
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , Edipo ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo esposto e poi ritrovato. A produttivo. Le e. internazionali sono ulteriormente suddivise in e. di prima categoria (comunemente denominate e. universali), ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] si tratta di una successione di gruppi abeliani liberi: …C3, C2, C1, C0, C−1, C−2, C−3, … e di omomorfismi … ∂2, ∂1, ∂0, ∂−1, ∂−2, … ciascuno dei iterabile. Il rapido sviluppo della teoria delle categoriee dei funtori ha interagito con lo sviluppo ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] presenta sviluppi anche nella psicanalisi (S. Freud), nella psicologia analitica (C.G. Jung) e nell’antropologia strutturalistica (G. Bachelard), dove viene introdotta la categoria dell’‘immaginario’ come complesso dei prodotti dell’i. (miti, simboli ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] nuova classificazione dei r. possono essere così riassunti: è vietato miscelare categorie diverse di r. pericolosi ovvero r. pericolosi con e al recupero di materie prime. Recupero è l'insieme delle attività e operazioni previste nell'allegato C del ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...