Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] tra i più recenti, l’influenza aviaria e la suina, l’H1N1 e la RU-486, le primarie o il premierato).
Scrittori e scienziati, uomini di chiesa e burocrati (comprendendo nella categoria gli intermediari in genere tra il potere e il popolo, dai notai ai ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] sistematica in Vietri 2004).
Un’altra categoria di verbi polirematici è costituita dai cosiddetti verbi sintagmatici ( nell’arco di, assieme a, rispetto a, quanto a);
(c) congiunzioni polirematiche (prima che, nonostante che, dal momento che, fermo ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] 2006), si manifesta anche nella lingua.
«Il genere non è soltanto una categoria grammaticale che regola fatti puramente meccanici di concordanza, ma è al contrario una categoria semantica che manifesta entro la lingua un profondo simbolismo» (Violi ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] sono ancora i nomi la categoria più rappresentata. Un segno della pervasività dell’inglese è però il crescente apporto di Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemayer, vol. 7°, pp. 291-309.
Sullam ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] per il personale) e la conversione delle quattro categorie di buoni in circolazione in un'unica categoria infruttifera (legge che XV secolo (Casale Monferrato), studio suggeritogli da C. Gazzera e D. Promis, completato nel 1863 dagli Annali ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] 12) il giornale voglio
(13) Marco sono
(14) arrivato sono
(c) nel predicato nominale formato da aggettivo + che + verbo. Quest’ultimo diverso dall’➔italiano standard e dall’impiego di ➔ dialettismi.
Alla prima categoria appartengono, per es., forme ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] , ecc., contro il toscano sciocco «privo di sale»);
(c) geosinonimi che coesistono alla pari, ognuno in un proprio ambito 56).
Nella seconda categoriaè opportuno operare una distinzione tra geoomonimi (a) che hanno etimologie distinte e (b) che, ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , come invece sostenevano altri, tra cui ➔ Italo Calvino. La categoria di deformazione è per lui connessa all’atto del conoscere, che è sempre inserire qualcosa nel reale e perciò è deformare, con un impiego spastico della lingua che Gadda deduce da ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] è un tratto distintivo particolare di alcuni gruppi (ad es. «Lotta continua»: Violi 1977).
Sul piano lessicale ricadono in questa categoria avevano raggiunto i testi del movimento. D’altro canto c’era chi, come Franco Fortini, negli stessi anni ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] dei valori del numero) e limitandosi al nome e al pronome. La categoria del numero è invece piuttosto pervasiva nelle lingue una diatriba feroce sul metodo usato per giudicare i vini
c. tra i prodotti della macinazione invariate le farine di tenero ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...