BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] vegetali, costituivano una categoria specializzata di operai dell'oreficeria (v. aurifex) e della statuaria (v. conto di terzi, come fanno pensare due iscrizioni funerarie di coniugi brattiarii (C. I. L., vi, 6939, 9211).
Negli autori il termine, di ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoriaè da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] 'acqua corrente. Sorprendente e probabilmente inesatta è la notizia di una statua di T. come coppiere in possesso del re indiano Iarchas che s'incontra nella Vita di Apollonio di Filostrato (3, 25).
Bibl.: W. Scheuer, in Roscher, V, 1916-24, c. 75 ss ...
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NOVIOS PLAUTIOS
G. A. Mansuelli
Incisore. Il nome, inciso nella cista Ficoroni (Novios Plautios med Romai fecid), sulla placchetta del manico del coperchio, indicherebbe un'origine campana, per quanto [...] e la migliore di una serie che appartiene esclusivamente a Preneste (v. ficoroni, cista). L'officina di N. si trovava però a Roma, come risulta dall'iscrizione. N. P. appartiene quindi alla categoria principio del III a. C. Il coperchio della cista ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] categoria dei malvagi puniti. Eracle giunge nella sua casa come schiavo venduto da Hermes in espiazione di un delitto: e Bibl.: Kuhnert, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1618 ss., s. v.; Türk, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1039, s. v.; F. Brommer, in ...
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HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] . Sembra inesatta la sua ascrizione alla categoria dei meteci. Lo si è identificato con l'omonimo corego del 387 Oesterr. Jahresh., X, 1907, p. 39; Sundwall, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 790, s. v., n. 18, duplicazione al n. 19 (Lippold); P. ...
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ANAXANDRA (᾿Αναξάνδρα, Anaxāndra)
L. Forti
Pittrice, nota soltanto da una notizia di Didymos raccolta da Clemente Alessandrino (Strom., iv, 124). Figlia del pittore Nealkes, contemporaneo di Arato, visse [...] quindi intorno alla metà del III sec. a. C. Si è pensato che Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), nell'elenco dei pittori di seconda categoria, abbia voluto alludere a lei, scrivendo erroneamente Anaxander.
Bibl: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda ...
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KOINOS (Coenus)
L. Guerrini
2°. - Pittore menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 139), insieme ad altri che Plinio definisce di seconda categoria (primis proximi), come autore di stemmata, cioè di alberi [...] , Schriftquellen, 2152; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccard 1889, p. 299; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 1057, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco, II, 1923, p. 838; Thieme-Becker, XXI, 1927, p. 212, s. v.; S. Ferri ...
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HEIDELBERG 209, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.; J. D. Beazley gli assegna una dozzina di coppe a piede, [...] doppio di opere deve rimanere elencato nella categoria più vaga di maniera del pittore. Si tratta di un piccolo maestro dal segno incerto e scolorito che ripete composizioni delle più ovvie e meccanicamente impersonali che sia dato incontrare. Una ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...