Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] vita molto irregolare ma gode di un’ottima salute
c. fa una vita molto irregolare; gode tuttavia / comunque di un’ottima salute
Queste possibilità di incrocio tra categorie sintattiche e valori logici non stanno tuttavia a significare che la scelta ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] un sito Internet;
(c) molteplicità dei mittenti (produzione collettiva del messaggio): un messaggio mediatico non è quasi mai creato ): D’Alema-pensiero.
Frequentissimo è il meccanismo della ➔ sineddoche per designare categorie di persone: le toghe « ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] registra nella grammaticografia umanistica, dove l’interiezione è una categoria a sé per ➔ Leon Battista Alberti nuova. «Beh, Freud scopre che c’è una parte oscura, nera, che sta nel fondo di ognuno di noi e che noi non conosciamo. Svevo attinge ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] ?
Nell’analisi grammaticale tradizionale la categoria dell’aggettivo è tra le prime ad essere proposta genericamente una qualità (aspetto, colore, forma, grandezza, ecc.);
(c) possono occorrere sia in posizione pre-nominale (una bella ragazza) ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] / dispiacerebbe attendere qui?). Rientrano in questa categoria in genere tutte le espressioni che consentono di grazie, prego, non c’è di che), di presentazione (molto lieto, piacere) e di scusa (spiacente, mi scusi); e i ➔ convenevoli.
Celebrata ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] anzi la designazione corrente nella linguistica angloamericana) è connessa fondamentalmente con la categoria del tenore: è infatti basata sul tipo di rapporto fra parlante e interlocutore ed è correlata al grado di formalità relativa della situazione ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] suoi diversi sottosettori e ‘verticalmente’ ai suoi diversi ambiti d’uso comunicativo. Tuttavia c’è una caratteristica più specifici, ridefinizioni, tecnicismi collaterali. La prima categoriaè quella che riunisce i segni totalmente aggiuntivi ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] mezzo vòto // («Stadio», in Scarano 2004: es. 7)
c. E tutti per un momento attenti (Maria Corti, in Mortara Garavelli 1971 del Lavoro relative al blocco del nuovo contratto di categoria proposto (Ferrari 2009: 189)
Quanto agli enunciati impliciti ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] è partita e non sono riuscita a salutarla).
Tra le prime due persone (io, tu) e la terza (lui, lei) c’è una base alle categorie di ➔ genere e ➔ numero, anche se in modo non simmetrico: la prima e la seconda persona hanno singolare e ➔ plurale ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] esempi raccolti dal grammatico Valerio Probo nel I sec. d.C.), 7 e & indicavano la congiunzione et, mentre un segno simile che indicano le categorie grammaticali, come agg. per aggettivo e avv. per avverbio, è possibile ipotizzare che la ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...