Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] segni sono divisi non più in due ma in tre categorie: icone e indici da un lato, e simboli dall'altro. Si tratta, in realtà, di un bambino corre dalla madre annunciandole che c'è una tigre nel cortile, è assai probabile che questa non presti fede ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] Non sapevo che non le piacessero più i giocattoli
(15) Quanti balocchi c’erano! Con quei giocattoli era davvero felice
(16) Metti in ordine parte dalla categoria sintattica e dal contenuto semantico dell’elemento ‘staccato’: nel caso di (26) vi è una ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] percontare.
Associato da alcuni studiosi – ma su ciò non c’è accordo – al romancio del cantone svizzero dei Grigioni, sotto categoria che ha avuto un incremento, appunto, del 10% circa (ivi).
Secondo l’Istat, poi, a livello nazionale, fra il 2000 e ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] I racconti, p. 7)
Appartengono a quest’ultima categoria anche i verbi parere e sembrare:
(80) nessuno pareva dubitare della sua arianità completa significato impersonale: la casa rischia di crollare «c’è il rischio che la casa crolli».
La ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] e Boccaccio, le tre «fontane» della lingua, appunto) e, ciò che qui più ci interessa, per categorie grammaticali. La categoria l’attenzione non solo per quello che c’è nella lingua, ma anche per quello che non c’èe non può esserci, secondo un nuovo ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] o classi di oggetti, variabili a seconda del verbo (come veicoli per parcheggiare in 25 c.) (Lo Duca 2000: 235; Jezek 2003: 101, nota 41):
(25)
a. categoria omogenea: è possibile individuarvi, infatti, due sottogruppi, noti come verbi inergativi e ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] all’emittente del testo. Generalmente, infatti, c’è un’asimmetria tra chi emette e tra chi riceve un testo espositivo-esplicativo: possono essere distinti in due categorie (Werlich 1975): la prima è costituita dai testi espositivi analitici, ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Agent, Bariton, Kapuziner. In romeno soprano ha preso forma e genere ad sensum ed è divenuto soprană, femminile.
Invece, l’inglese non conosce più la categoria del genere grammaticale; questa è, secondo Pinnavaia (2001: 99 segg.), la ragione per cui ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] senza mangiare (II millennio a.C.)
La soluzione è: «la nuvola». La formula è superficialmente contraddittoria poiché nega due implicazioni logiche: se c’è gravidanza, c’è stato concepimento; se c’è aumento di peso, c’è stata alimentazione. Pur in ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] tondini Ce D negli appositi fori della cornice e si bloccano incollandone alle estremità le manopole E.
Si categorie. Possono essere sostantivi generici, usati come coesivi oppure come ➔ iperonimi di casi di interesse giuridico, di cui un esempio è ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...