Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] eventuali modificazioni, più o meno lievi, secondo le epoche e gli ambienti; ma c’è anche chi rimane fedele alla tradizione non già per confronto con l’arte colta, fondato sulla categoria del bello, giova considerare la funzionalità ed espressività ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] nella scrittura quando ha una giustificazione etimologica (socia-socie, regia-regie, provincia-province o provincie) e in genere quando la -c- o la -g- è preceduta immediatamente da vocale tonica (micia-micie o mice, grigia-grigie o grige). Un caso ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] e formazione per traduttori e interpreti presso numerosi centri universitari o parauniversitari, si formarono associazioni internazionali e nazionali di categoria cultura C₁. Ciò significa all'incirca che una traslazione non è una transcodificazione ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] forte cornice teorica. Alla base della semantica strutturale c'è l'idea dell'autonomia linguistica del s., conseguenza teoria dei prototipi avanzata dalla psicologa E. Rosch riguardo alla natura delle categorie (classi concettuali come uccelli, cui ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] e anche sulle cretule provenienti da altri centri palatini come Mallia e Festos, ricordano il ruolo e la funzione di una categoria palazzi minoici del 1700 a.C., e getta una luce nuova sulla continuità tra stato minoico e stato miceneo. Ormai si può ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] dire completo: accanto alla formula il dit che sarebbe la sola possibile, si è creata quella, affettivamente più intensa, c'est lui qui dit.
6. La categoria del numero è, fra quelle definite nel sistema del verbo, la meno caratteristica: le desinenze ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] di L1 invece che di L2) nel caso di categorie comuni a L1 e L2 . Nell'insegnamento linguistico ci si dovrà concentrare multilingui (come quella di C. Schwarze per italiano e tedesco), in cui la descrizione non è più quella ottimale per ciascuna ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] seguita dalla classificazione di detti suoni in base a categorie a cui sono assegnati nomi (saṃjñā) diversi. base al quale sono formulate le regole fonologiche: (1) a i u Ṇ (2) ṛ ḷ K (3) e o Ṅ (4) ai au C (5) h y v r Ṭ (6) l Ṇ (7) ñ m ṅ ṇ n M (8) jh ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] treno Venezia-Milano delle 7.24 è carattenzzato dall'orario, dal percorso, dalla categoria (rapido), non dall'identità mentre l'opposizione fra ce t è fonologica, quella fra nasale velare e dentale (in italiano) non lo è. In altre lingue può ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e 'testi letterari' risulterebbe inadeguata, sia perché nella prima categoria rientrerebbero testi di natura e testo, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, ivi 2002; C. Delcorno, La predicazione in volgare, ibid., pp. 405-431; V. Formentin, ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...