La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] , come il tabarchino della Sardegna, nella categoria delle isole linguistiche e delle alloglossie.
Bianchi, Patricia, De Blasi dialettali italiani (Nicosia - Catania, 1987), a cura di S.C. Trovato, Padova, Unipress, pp. 31-52.
Petracco Sicardi, ...
Leggi Tutto
Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] sinonimo o iperonimo di soprannome (➔ soprannomi);
(c) come designazione di un gruppo di verbi di significato comune: compleanno, don Camillo.
Rientrano in questa categoria i titoli di studio e le qualifiche di ambito professionale: architetto, ...
Leggi Tutto
I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoriae unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] per l’elemento di congiunzione (che può comparire anche in forma discontinua) e Y rappresenta la categoria in uscita:
(1) [(C)[A]X C [B]X ]Y
Nella parte che segue si descriveranno, dal punto di vista strutturale, i binomi irreversibili dell’italiano ...
Leggi Tutto
Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] blu), e probabilmente la formazione di nomi di qualità al maschile per l’espressione di categorie astratte, . An international handbook on inflection and word formation, edited by G. Booij, C. Lehmann & J. Mugdan, Berlin - New York, De Gruyter, 2 ...
Leggi Tutto
Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] il grado della loro ➔ lessicalizzazione.
Alla categoria dei verbi supporto appartengono verbi dal significato che ha preso Luca
b. *il sonno, l’ha preso Luca
c. *il sonno è stato preso da Luca
Il diverso statuto sintattico dei due gruppi di ...
Leggi Tutto
Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] può essere considerato anche come una categoria morfologica (cfr. Blake 2001: e forme di complemento oggetto indiretto (es. in 10), secondo lo schema descritto in (11):
(9) prendo
(a) il caffè (a) lo prendo
(b) la tisana (b) la prendo
(c) le noci (c ...
Leggi Tutto
Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] le frasi incidentali sono attribuite alla categoria delle frasi principali e descritte secondo i criteri formali a esse intonativo più basso rispetto a quello della frase ospite;
(c) una variazione della velocità di eloquio.
Benveniste, Émile ...
Leggi Tutto
Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] .
Un’altra caratteristica dei procedimenti alterativi è quella di non essere riservati ad alcune categorie di parole base, benché sia il di significato opposto è possibile, benché meno frequente, in casi come besti-acc-ina, pied-on-c-ini, in cui ...
Leggi Tutto
I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] da mezzi lessicali (ieri, oggi, domani) e che come categoria grammaticale tende a essere appresa più tardi nei processi risultativo?, in Verbalperiphrasen in den (ibero-)romanischen Sprachen, hrsg. von C.D. Pusch & A. Wesch, Hamburg, Buske, pp ...
Leggi Tutto
I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] contenga forme di una sola categoria grammaticale (Navarro Salazar 1985: 62).
Il tipo-base di glossario è quello (di solito pre- (inizio XV secolo); il glossario latino-veneto del codice V C 11 della Nazionale di Napoli (esemplato a Vicenza nel 1450) ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...