Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] (atto che per la categoria delle cosiddette fondazioni è detto negozio di fondazione), e dallo statuto della medesima contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti che ledono ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] e trasformazione, in rapporto critico e innovativo rispetto alle categoriee dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti eC. Segre, appare particolarmente attenta alla problematica della dinamica storica e funzionale dei g. e ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] dell’astro e quindi essere eventi unici nella sua storia (supernovae). Una terza categoria di v. è costituita da globulari, sono di popolazione II), dei tipi spettrali M, S eC. Sono caratterizzate da periodi molto lunghi (da ∼50 giorni fino a ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] la categoria dell’ g(x) tende a ∞ «più rapidamente» di f(x)], si dice invece che g(x) è un i. di ordine inferiore se, al contrario,
limx→x0 f(x)/g(x) = ∞
tra loro (in fig. 2D le rette a, b, c hanno i punti all’i. allineati sulla retta all’i. ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno e il valore giuridico del documento, le l. apostoliche si dividono in dottrinali e disciplinari: alla prima categoria ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] casi simili o materie analoghe (art. 12 disp. prel. c.c.). In particolare, occorre distinguere tra la cosiddetta a. legis ricomprendere anche i casi non espressamente previsti, e la cosiddetta a. iuris, categoria più discussa con la quale si intende ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] talvolta contrassegnate da etichette indicanti la categoria sintattica a cui appartiene ciascun costituente .,
ab{a−[ax−c(a+b)]+(3a−2b)[ax−b(c+d)]}.
Le p. si eliminano effettuando le operazioni indicate e procedendo dall’interno progressivamente ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] alle parti mobili; rientrerebbero quindi nella categoria degli i. altre opere di finitura che a una o più ante verticali (fig. A-C), a vasistas semplice, doppio ecc. (fig. D), a bilico orizzontale (fig. E), a bilico verticale (fig. F), a saliscendi ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] da altre lingue. In particolare, è definito c. il processo di convergenza tra lingue diverse per il quale in una data lingua l’uso di un vocabolo (o di più vocaboli raggruppati in una locuzione) oppure l’uso di una categoria grammaticale (o di più ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] potrebbe definire una categoria ideologica prima ancora che linguistica in senso stretto: «“orientale” è stato a lungo ), Roma e la via delle spezie. Dal 29 a.C. al 641 d.C., Torino, Einaudi (ed. orig. The spice trade of the Roman Empire: 29 B.C. to ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...