Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] professoressa».
Pur se la variazione formale accomuna nomi e aggettivi, fra le due categoriec’è una distinzione sostanziale. Per i nomi il genere è un tratto inerente, mentre per gli aggettivi il genere è un tratto contestuale: in altri termini, di ...
Leggi Tutto
Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] per es., articoli (il, un, una) o di altra categoria lessicale (verbi, nomi, ecc.).
Diamo qui qualche esempio per illustrare riguarda la struttura morfologica della parola: se c’è un confine morfologico è infatti preferito lo iato sul dittongo (cfr. ...
Leggi Tutto
Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] di parlar chiaro, vuol fare, andiam bene, venivan tutti. Non c’è cancellazione invece in *deve partir – se non sbaglio – domani, per le categorie lessicali diverse dal verbo, è fortemente dipendente da fattori morfologici e lessicali, è possibile che ...
Leggi Tutto
Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] categoria dei nomi (benché, come si vedrà sotto, possano essere considerate parole generali anche verbi e particelle pronominali), e quali chi?, che cosa?, come?, perché?, ecc.:
(4) – Che c’è? – La cosa non ti riguarda
(5) – Desidera? – La cosa ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] »: Summa Theologiae, 1, XIII, 1-2; 1, XXXII, 2, c) e da filosofi e grammatici diversi fino ai grammatici di Port-Royal (per una sintesi, Cigada 1999: 111-193), la categoria di nome concreto apparve nelle grammatiche descrittive italiane solo verso la ...
Leggi Tutto
ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso che precede un sostantivo o una parte del discorso sostantivata
Il concerto (sostantivo) è stato molto bello
Il bello (aggettivo sostantivato) [...] riferisce e può essere determinativo o indeterminativo.
L’ARTICOLO DETERMINATIVO
È usato in riferimento a:
– una categoria generale INDETERMINATIVO
È usato in riferimento a:
– un individuo che fa parte di una determinata classe
C’è un ...
Leggi Tutto
AVVERBI
L’avverbio è una parte invariabile del discorso, la cui funzione è determinare il significato di un verbo (dorme saporitamente), un aggettivo (molto buono) o un altro avverbio (troppo duramente).
A [...] categorie.
Nella categoria degli avverbi di luogo rientrano ci e vi (nel significato di ‘in questo luogo’, ‘in quel luogo’, ‘in ciò’) e Viaggia sicuro: allaccia le cinture
Corre forte, non c’è che dire
Finalmente hai risposto giusto
Siamo andati ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] semplici e quindi più adatti a essere trattati con le equazioni differenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria comprende può far risalire all’opera di J.C. Maxwell e di lord Kelvin. Un esempio è il famoso m. maxwelliano di etere: ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] e [10] danno:
La denominazione di p. data al vettore A è dunque giustificata dal fatto che il suo integrale lungo un circuito c non è presente; p. sintattico, la somma delle possibilità di accordo sintattico presentata da una categoria linguistica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] essenzialmente a tre categorie: il romanzo popolare, gli adattamenti di opere straniere e il romanzo inteso , Sab Champa). Dal sito di Khok Phanom Di (2000-1500 a.C.) provengono le prime evidenze dei mutamenti che avrebbero portato al passaggio da un ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...