Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] donazioni dallo stesso compiute in vita (art. 555 c.c.) e – dall’altra – garantisce ed attribuisce il livello minimo dei diritti successori in modo inderogabile e imperativo.
Le categorie dei legittimari
La disciplina successoria in esame nel ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene illustrata la disciplina sostanziale e rimediale dell’abuso di dipendenza economica tra imprese, come prevista dall’art. 9 della l. n. 192/1998 e da altre disposizioni legislative [...] controparte dipendente. Dal punto di vista poi delle categorie giuridiche tradizionali, il rifiuto può variamente qualificarsi, abusività delle clausole di cui agli artt. 1341 c.c. e 33 e 36 c. cons. Sembra inoltre corretto che, nell’accertamento ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] , in realtà di diritto positivo.Se, da un lato, stante l’impianto codicistico, non c’è modo – più che ragione – di sconfessare la categoria, dall’altro certe posizioni (ad es. la locazione ultranovennnale trascritta rispetto all’usufrutto) appaiono ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] c.c. 1865) che locatio operis (art. 1627, n. 3, c.c. 1865) e la locatio operarum (art. 1627, n. 1, c.c. 1865). Segnatamente, l’art. 1570 c.c. 1865 sanciva: «la locazione delle opere è rivolte alla tutela della categoria dei conduttori cd. operatori ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] il dovere di fedeltà previsto dall’art. 2105 c.c. è un’applicazione della norma di correttezza e di buona fede (Cass., sez. lav., sono state tipizzate. Così, ad esempio, appartengono alla prima categoria le eccezioni di dolo in senso stretto: art. 624 ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] effetti. L’improduttività di effetti, quantunque, ma impropriamente, l’art. 1398 c.c. richiami la categoria dell’invalidità, riguarda non soltanto i rapporti tra falso rappresentato e terzo contraente, a motivo appunto dell’insussistenza del potere ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] disciplinare, la stessa esclusione degli atti mortis causa dall’ambito dell’art. 1324 c.c., testimonia l’irriducibilità della categoria.
D’altro canto è stato segnalato come la disciplina delle patologie negoziali sia incoerente: non si dubita, ad ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] e alle volontarie. Si applicano le disposizioni generali, contenute negli artt. 1063-1071 c.c., in quanto non derogate dalle parti (per ciò che attiene alle servitù volontarie) o dalla legge (con riferimento alle servitù coattive). Nella categoria ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] il solo a beneficiarne. Ed è solo per quest’ultima ipotesi che può correttamente parlarsi di sanzione aggiuntiva al risarcimento, qualificabile come “punitiva”.
Per la prima categoria (sub i): l’art. 709, co. 2, n. 4, c.p.c. attribuisce al giudice il ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] e le ragioni della decisione e favorire il coniuge più debole»6. Sulla base di questi argomenti si è concluso che la categoria I, 302; Trib. Firenze, 16.5.2007, in Fam. dir., 2007, 834.
21 C. cost., 30.7.2008, n. 308.
22 Cass., 2.10.2007, n. 20688; ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...