Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] con la domanda proposta. I fatti che confluiscono nella c. petendi vengono pertanto detti costitutivi, per distinguerli da come categoria fondamentale dell’intelletto, che pensando la natura le impone tale forma.
La relazione di causalità è diventata ...
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Terreno provvisto delle attrezzature per l’atterraggio e il decollo degli aeromobili e dotato delle infrastrutture per costituire un centro di traffico aereo (v.fig.).
Trasporti
Gli a. possono essere [...] aeroportuale. In deroga all’art. 934 e ss. c.c., le opere realizzate dal gestore sul sedime demaniale restano nel suo patrimonio sino allo scadere della concessione.
L’art. 698 c. nav. recepisce la nuova categoria, coniata da leggi speciali, degli a ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] e diritti dei singoli lavoratori. Sono legittimati a effettuare tale ricorso gli organismi sindacali locali, individuati dagli statuti delle rappresentanze di categoria d’acciaio), poi forzati. Quando la c. è scavata nella roccia viva, per pressioni ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] donante o dai suoi eredi se prevista nella donazione (art. 648, 793 e 794 c.c.). Il m. impossibile o illecito si considera non apposto, ma rende e una più agevole lettura dei segmenti misurati.
Linguistica
Categoria fondamentale, insieme al tempo e ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] e sono destinati a esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono invece beni mobili tutti quelli che non rientrano nella prima categoria (art. 2746 c.c.), ma i privilegi speciali anche sugli immobili (art. 2746 c.c.), e così via.
I ...
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Il contratto estimatorio è disciplinato dagli artt. 1556-1558 c.c. È il contratto mediante il quale una parte consegna una o più cose mobili all’altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che [...] nel termine stabilito. Appartiene alla categoria dei contratti reali, per la cui perfezione è richiesta la consegna delle cose. di beni mobili non sopporta il c.d. rischio dell’invenduto e può procurarsi le merci semplicemente obbligandosi a ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ad esempio, Tizio è debitore di Caio di una somma di denaro), e d. potestativi (categoria che tuttavia è più controversa), che delle riflessioni di Hegel. Muovendo da tale premessa, C.F. von Gerber è arrivato, in particolare, a parlare dei d. dei ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] . 104, co. 4, Cost.: un terzo dal Parlamento in seduta comune (c.d. membri laici) e due terzi dagli stessi magistrati ordinari (c.d. membri togati). Per quanto riguarda questa ultima categoria la l. n. 44/2002 ha stabilito che due seggi spettino ai ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] e degli enti locali (➔ federalismo). I t. statali sono quelli istituiti e disciplinati con legge dello Stato; rientrano in tale categoria le ebbe in Atene durante l’arcontato di Nausinico (378 a.C.), quando si stabilì l’imposta diretta per tutti i ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] tanto dei tassi di c. concernenti criminali a bassa, media ed elevata frequenza criminosa, quanto le differenti probabilità di essere arrestati, condannati e incarcerati proprie delle tre menzionate categorie criminali, risultava costituito dal ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...