CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e una comunicazione significante, quindi come categoria di un'esperienza linguistica generale). Ed è . 72-93. Si sono impegnati in un giudizio estetico dell'opera: E. Bottari, B. da C. e il suo libro del "Cortegiano", in Ann. della Scuola normale sup. ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] è nella mente, essa è vera, è reale; non c'è distinzione tra fantasia e realtà, e quindi non c'è distinzione tra la memoria di un vissuto e rappresenta una categoria intermedia tra l'unità e il plurale, una tappa tra l'individuo singolo e la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] le procedure di redazione e le proposte furono riassunte dal B. in A.B.C., 1º ott. 1958, e anche in Scritti, Zincone, Di Marcantonio, Nigro, sull'autogoverno e l'effettivo funzionamento dell'elettorato di categoria, ma ciò non mutava il giudizio di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tipo", i rami collaterali delle fibre nervose della "prima categoria", tutto l'intrico dei rami in cui si dividono, delle reti neurofibrillari dei "nuovi" reticolaristi. Mostra invece che c'è una gran quantità di dati non solo istologici, ma anche ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 135 (tr. it.: Parte sociopsicologica, in Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974, pp. 73-128).
Galli, C., Modernità. Categoriee profili critici, Bologna 1988.
Geertz, C., The interpretation of cultures, New York 1973 (tr. it.: Interpretazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo Gravina e il C. è indicato come uno dei personaggi "più marcati e influenti" (Scritti vari, II, p. categoria del dover essere; da ciò l'incapacità cuochiana a far propri i valori della democrazia storica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] hanno sempre riconosciuto: la spinta a correggere, ridimensionare, rovesciare le stesse categorie di comportamento da cui egli prende avvio, la sua tensione a svelare ciò che c’è dietro i modelli morali, dietro gli stessi nuclei concettuali di quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] fa con la cognizione della distanza che c’è tra il pensiero e i fatti: tra il ragionamento dei suoi e decidono, si identifica, nel vocabolario di Guicciardini, con una categoria mobile, duttile ed empirica, che è la discrezione. Questo atteggiamento è ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di prestiti in danaro o la concessione di privilegi di categoria, venne preceduto da un confronto talora serrato e in piena libertà di posizioni e criteri di preferenza economica. C. E. lasciò, in particolare, ampio spazio al dibattito fra i vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] all’essenziale, dopo molto travaglio critico sulle sue categorie: il problema stava nel liberare la dialettica hegeliana e però neanche il pensante. Il quale c’è perché appunto pensiamo: ec’è dunque il pensato, e non se ne può fare a meno. Non c’è ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...