Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] della materia, come ‛potenzialità' che dalla ‛sinistra aristotelica' su su, attraverso il naturalismo del Rinascimento e 1975), l'utopia è connessa a t u t t e le categorie della vita nella loro sistematicità e non può perciò essere collegata in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. Infatti al concetto di 'zero' ed è alla base della categoria dei sūtra o 'regole'.
Questa nozione è connessa anche ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e Cartesio fino a Newton, il moto non è più, come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo di è, perciò, la forte convergenza di vedute. Hegel e la categoria della ‛totalità' dominano anche nel libro di Korsch. Il ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] ‘numero’, essi non avrebbero nulla in comune, il confronto critico però diventa possibile avendoli ricondotti a un’unica categoria.
Gli effetti degli schemi di Aristotele
I poeti-teologi
Si è visto che, nonostante tutti i pregiudizi attribuibili ad ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] insieme della caduta e del governo divino del mondo, se l'aristotelismo aveva ripreso l'idea che la comunità politica ha per fine parte della medesima confraternita intellettuale. Oggi la categoria storiografica di 'dissimulazione' è guardata con ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di fronte a questo tentativo di introdurre una terza categoria oltre al finito e all'infinito: ne è testimone sostenere che il mondo non ha un centro e che le dimostrazioni aristoteliche sono valide solo se si accetta la premessa che l'ultima sfera ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] è il calore e non l'anima, come nel caso di Aristotele, ma in un modo che ha perduto qualsiasi specificità in rapporto In tutti i casi che secondo Haller sarebbero riconducibili alla categoria dell'irritabilità, Whytt fa intervenire da una parte i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] operazione, attività che scaturisce dalla sostanza o dalla qualità: a esse si riducono le restanti sette categoriearistoteliche degli accidenti; così «grande», «figlio», «armato», «in piedi», «nel foro» sono tutte descrizioni qualitative, al pari ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Riforma, è il trattato De immortalitate animae (1516) dell'aristotelico P. Pomponazzi. Il maestro mantovano sostiene che la dicotomia tra coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto di anima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] pensava Giovanni Pico della Mirandola) nella categoria assai meno nobile del furto, del plagio Francesco Patrizi da Cherso, Roma 1989.
M. Muccillo, La dissoluzione del paradigma aristotelico, in C. Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...