Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] (Fisica, 184a) non è comprensibile se non si tiene conto delle premesse della logica, della psicologia e della metafisica aristoteliche: la categoria somma del pensiero e dell'essere - la sostanza - e i suoi attributi o predicabili; le quattro cause ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] dal 1520 in poi, la soluzione poligenetica. Invero, già Aristotele aveva ipotizzato la generazione di esseri viventi ex putri materia sorta di processo di livellamento sotto l'egida della categoria del 'naturale', essa stessa in rapida evoluzione. ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] rapidità o con la stessa forza. La prospettiva aristotelico-tomista delle forme sostanziali aveva però respinto tutte le suo carattere fittizio: non tanto perché ricorre alla categoria della mediazione (dalla causa universale alle cause prossime, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] sia, ancor più, di B. Spinoza. La fortuna della filosofia aristotelica, d'altro canto, era nata, secondo il G., dalla crisi della delle sue opere censurate dalla prima alla seconda categoria dell'Indice dovette adoperarsi con tutte le forze, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Telesio, Campanella, Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino fu Arch. di Stato di Torino, Corte, Storia della R. Casa, categoria 2, mm. 12-18). Pur fortemente condizionato, realizzò un'opera ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] Id., G. P. e la diffusione europea di temi aristotelici padovani, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, II, Padova 1983, pp. , Bologna 1987, p. 93 s.; I. Birocchi, Causa e categoria generale del contratto, Torino 1997, pp. 195-201; Id., Alla ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un , che questo impone alla realtà pensandola e giudicandola: come categorie si presentano così, in Kant, le stesse forme in ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...