Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] . Battistini, 1990, p. 77).
Il verum-factum e la categoria della storia
L’attività storiografica di Vico si concentra in due opere classiche, che Vico sovverte rispetto a quella aristotelica di monarchia, aristocrazia e democrazia. Buona parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] interpretata come un’esaltazione dell’utilitarismo, bensì come categoria pratica della politica che unisce il fine del suo pensiero, quantunque ancorato alle linee generali della politica aristotelica, tende a delineare i caratteri dei beni dei ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] rendono peculiare, sia quelli che ne indicano l'appartenenza a una categoria, a un gruppo, a una comunità. Le abitudini sono trattazione scientifica articolata dell'abitudine è fornita da Aristotele nell'ambito della cosiddetta filosofia pratica: è ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] pensiero più vero dell'esistente. Partendo dal postulato aristotelico per cui "riguardo alle esigenze della poesia bisogna cui identifica, appunto, la critica: valore poetico come categoria semantica e polisenso come senso in più. E conseguentemente ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] ha confermato la giurisdizione del giudice ordinario. La categoria degli e. pubblici economici è composta principalmente da e gli sia in qualche modo associata. L’essenza è, in termini aristotelici, la potenza di essere dell’e., l’atto è perciò il ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] la qualità di parte nel processo. All’interno dell’ampia categoria dei t., è però possibile operare diverse distinzioni, valutando escluso, è uno dei principi fondamentali della logica aristotelica. Esso stabilisce che date le due proposizioni ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] Platone l’idea universale per sé sussistente, causa esemplare delle cose sensibili, ciò cui gli individui partecipano. Secondo Aristotele s. è insieme la classe degli individui che hanno la stessa forma e che quindi partecipano della stessa essenza ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell’essere e del pensiero, archetipo appare, ma l’i. dell’oggetto. Tale concezione, presente anche in Aristotele e in Plotino e prevalente in Italia nel 16° sec., sfociò nella ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] l'anima, è letteralmente quel calore celeste con cui secondo Aristotele avrebbe solo proporzione. Esso non è qualcosa di sublunare, ma presente ai commentatori, per i quali la categoria logica della forma apparteneva al quadruplice schema delle ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] circa cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il musica theorica e musica practica all'impiego di categorie più complesse e raffinate, quali genere, stile, ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...