Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] 1959, p. 68).
Dante, dunque, fu informato sul concetto aristotelico di nobiltà e su quello di Federico da una fonte che è dai possessori di feuda non integra, appartenessero alla categoria dei villani che servivano "personaliter intuitu personae ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] composti, nell'ordine a capite ad calcem. Soltanto l'aristotelico Averroè (520-595/1126-1198) si proporrà di distinguere in di pneuma, i veicoli materiali delle potenze, appaiono come categoria autonoma della fisiologia. Se ne trova una prima traccia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] rapidità o con la stessa forza. La prospettiva aristotelico-tomista delle forme sostanziali aveva però respinto tutte le suo carattere fittizio: non tanto perché ricorre alla categoria della mediazione (dalla causa universale alle cause prossime, ...
Leggi Tutto
La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] storia si colloca al di sopra e al di fuori delle altre categorie dello spirito (l’arte, l’economica e l’etica), essa Un errore gnoseologico e metafisico derivante dalla concezione aristotelica dell’individualità che non è quella della filosofia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] guerra, riutilizzando l’antico termine ripreso dalla Politica aristotelica. In quest’opera la crematistica, intesa come arte si articola un vero e proprio paradigma interno alla stessa categoria semantica di “minaccia” volta a evitare lo scoppio della ...
Leggi Tutto
Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] » non è filosoficamente sostenibile subentra un’altra categoria, quella del «progresso del secolo decimonono sopra filosofia» (p. 112), tramite il passaggio dall’idea platonico-aristotelica di ‘scienza’, statica e «oggettiva», fondata su un complesso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] carattere filosofico. Mentre, secondo la tradizionale dottrina aristotelica, un predicato può essere unito a un termini di illuminazione interiore, sembra sviluppare un discorso sulle categorie della conoscenza; quando invece ne parla nel contesto ...
Leggi Tutto
La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] 1917-1923), uno spazio considerevole alla logica classica e aristotelica. Ciononostante, resta da notare che la nozione gentiliana di a dire: al livello dell’esplicitazione della necessità della categoria unica, la quale non si può ritenere in senso ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] della sua copiosa produzione linguistica è la combinazione di nozioni della grammatica greca e della logica aristotelica, di antiche categorie della masora siriaca e di idee e principî della tradizione linguistica araba (ricavati soprattutto dal ...
Leggi Tutto
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] nonché VI 1, i cui temi sono ripresi nel libro XI). Infine, secondo Aristotele, ragione di p. ha il motore immobile rispetto a ciò che si muove ( 4 Magister sex Principiorum (v.), il termine vale " categoria ".
Accanto ai p. di ragione (che l'uomo ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...