numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] lo stare fermo.
In Cv IV II 6 D. riferisce la definizione aristotelica di tempo: Lo tempo, secondo che dice Aristotile nel quarto de la composizione ' sotto l'imperio di più categorica necessità avvertibile nel distacco perfino stilistico che separa ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] S'individuano più facilmente le distinzioni sociali che dividevano queste categorie, e non vi è alcun dubbio che ‒ non gran parte della sua storia fu impiegata nell'accezione che Aristotele avrebbe voluto attribuirle. A suo tempo, essa fu coniata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] resto, in alcuni Prolegomena alessandrini alle opere logiche di Aristotele, i quali rappresentano l'introduzione generale al corso di quanto valutazioni diagnostiche e prognostiche che creano la categoria di malattia acuta e malattia cronica), o la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] Cinquecento non erano più semplici operatori, ma costituivano una categoria culturale e sociale autonoma.
Teoria dei metalli e chimica forma sostanziale che era nata, nel contesto dell’aristotelismo padovano, dalle opere del filosofo Agostino Nifo ( ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] termine con il quale si comprendeva un'ampia e generica categoria di corpi come cristalli, rocce, minerali, pietre e genera e si raccoglie" (Meteorologica, II, I, 353b20), Aristotele reputava che le acque correnti, tutte sorgive, non potessero avere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] anche il centro del Cosmo. Nella filosofia naturale aristotelica, questo orientamento era legato alla mancanza di interesse il termine indicava l'ampia e astratta analisi delle categorie costitutive utilizzate sia nella filosofia e nella matematica, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] principii è un grado fortissimo di astrazione:
Si ha così una categoria di enti, chiamati punti. Questi enti non sono definiti. Inoltre dati , si apre con la distinzione tra la logica aristotelica, che studia le forme di ragionamento del linguaggio ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dei fondamenti della scienza naturale alternativa a quella proposta dagli aristotelici, in quanto i filosofi chimici proponevano una diversa interpretazione delle categorie fondamentali e dei principî del mondo fisico. Gli alchimisti occupavano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] quelle di filosofia della Natura e di storia naturale aristoteliche fondate, rispettivamente, sui procedimenti deduttivi sillogistici e sulle generalizzazioni induttive applicate a diverse categorie di oggetti e fenomeni.
La passione per la ricerca ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] muovere il cielo di moto rettilineo e questo genererebbe un vuoto. In questo modo, l'ipotesi del vuoto, categoricamente respinta da Aristotele e da Averroè, era ammessa dalla censura del 1277.
Pierre Duhem volle vedere nell'editto di Tempier il ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...