DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] a tutti gli altri istituti d'istruzione del Regno.
Nel 1810, insieme con il Capecelatro, tradusse in italiano il catechismo in uso nelle chiese di Francia, elaborato sull'antico testo di Bossuet, sulla cui introduzione nel Napoletano, in sostituzione ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , dall'orgoglio e dalla sete di dominare" (Fonseca Pimentel, p. 86). Come ministro dell'Interno elogiò il Catechismo repubblicano composto da O. Totaianni, ed ordinò la soppressione di parecchi monasteri napoletani, soppressione poi in parte sospesa ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] per la santa comunione (Napoli 1776), sforzandosi di "tenere una via di mezzo".
L'ultima opera del C. fu il Catechismo o sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a Carbonara, Napoli 1777, in ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] per il discorso di apertura del convitto di S. Leopoldo, in C. 394, cc. 102r-103r e 105r-v) è la spiegazione del catechismo agli adulti (cfr. C. 395, I e II parte) che egli di persona, in tempi diversi, adempì nei pomeriggi domenicali. L'ispirazione ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] sua apologetica. Come riformatore il modernista esige la riforma dell'insegnamento nei seminarî, l'espurgazione del catechismo e delle pratiche devozionali, l'adattamento del governo ecclesiastico alla democrazia moderna, con riguardo speciale al ...
Leggi Tutto
. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] fede comune, così da poter parlare al mondo con un'unica voce. Un esempio significativo di questo orientamento è offerto da Il catechismo comune, curato da J. Feiner e L. Vischer (1973).
Un altro risultato del fatto che la Chiesa cattolica si sia ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] col Portogallo (1760). Quale segretario del S. Uffizio si schierò contro la proibizione della traduzione italiana del catechismo dell'appellante F. Mésenguy (1761); tuttavia non condivise la lettera pastorale, che definiva "temeraria", del vescovo ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] formale, la predicazione punta alla qualità stilistica, sul piano dei contenuti il suo modello è il semplice catechismo e gli orientamenti morali prevalgono sull’istruzione teologico-religiosa o l’esegesi del vangelo. Il dotto cardinale Gabriele ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alla carità; nello stesso anno a Verona i fratelli Ballerini sostennero polemicamente, in un'appendice alla ristampa del catechismo del Bellarmino, che "ogni minima cosa che si prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , e di preservativo contro i falsi principi della mondana filosofia, 3 voll., Siena s. d. (ma 1792), adattamento di un catechismo francese commissionato a un canonico Narducci di Massa dallo stesso D., che ne curò anche la distribuzione a tutti i ...
Leggi Tutto
catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...
catechista
s. m. e f. [dal lat. tardo catechista, gr. tardo κατηχιστής, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»] (pl. m. -i). – Chi insegna la catechesi cristiana: nella Chiesa cattolica, in primo luogo il parroco, che può essere coadiuvato...