COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] nel 1587, cure rivolte verso i monasteri e i seminari, fondazione di una biblioteca, promozione dell'insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, Roberto Bellarmino, ma ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] fu la posizione del Facchinetti riguardo alle proteste dei librai veneziani contro il monopolio delle edizioni del catechismo tridentino, del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] laici all’interno della Chiesa: la Dc è nata a poco più di dieci anni di distanza dalla pubblicazione del Catechismo del cardinale Gasparri, che definiva i laici ‘sudditi’ della Chiesa. Ma proprio tale contesto evidenzia l’originalità che ha rivelato ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , dall'orgoglio e dalla sete di dominare" (Fonseca Pimentel, p. 86). Come ministro dell'Interno elogiò il Catechismo repubblicano composto da O. Totaianni, ed ordinò la soppressione di parecchi monasteri napoletani, soppressione poi in parte sospesa ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] sua apologetica. Come riformatore il modernista esige la riforma dell'insegnamento nei seminarî, l'espurgazione del catechismo e delle pratiche devozionali, l'adattamento del governo ecclesiastico alla democrazia moderna, con riguardo speciale al ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e celebrazione di sinodi, nelle ordinazioni, nella comunicazione con la Santa Sede e con i fedeli, nell'insegnamento del catechismo. D'altra parte, la formazione giovanile nelle scuole sarà conforme ai principi cattolici (art. 5), e lo Stato si ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] in un’ottica meno ottimista e decisamente più intra-ecclesiale80. Molto importanti, infine, furono la proposta di elaborare un catechismo per la Chiesa universale e quella di approfondire lo studio dello statuto teologico e giuridico delle conferenze ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] una vibrante protesta che rimase inascoltata. Il 30 maggio 1806, con l'approvazione del debole cardinale Caprara, fu promulgato un Catechismo imperiale che esigeva dai fedeli "l'amore, il rispetto, l'obbedienza, la fedeltà, il servizio militare [e] i ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] diplomatica, avrebbe passato 35 anni in missione, attraversando ripetutamente il Mediterraneo e il Mar Rosso, scrivendo il primo catechismo in galla e aprendo numerosi centri assistenziali per la cura del vaiolo e di altre malattie endemiche ma anche ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 417-418.
51 Ibidem, p. 421.
52 Ibidem, pp. 419-420.
53 Cfr. A. Aquarone, Lo Stato catechista, Firenze 1961.
54 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 419.
55 Ibidem, p. 422.
56 Ibidem, p. 423.
57 F ...
Leggi Tutto
catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...
catechista
s. m. e f. [dal lat. tardo catechista, gr. tardo κατηχιστής, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»] (pl. m. -i). – Chi insegna la catechesi cristiana: nella Chiesa cattolica, in primo luogo il parroco, che può essere coadiuvato...