Coppino, Michele
Uomo politico (Alba 1822 - ivi 1901). Professore di Letteratura italiana all’università di Torino, fu rettore della medesima università dal 1868 al 1870. Dal 1860 deputato nel collegio [...] la prima volta, sanzioni per gli inadempienti), la sua gratuità e aconfessionalità; di conseguenza l’insegnamento del catechismo non fu più obbligatorio nella legge Coppino, impartito solo su richiesta dei genitori, e sostituito dallo studio delle ...
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PIO XII papa (XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi [...] in Francia) tra i cultori delle discipline sacre. Fu pure assai contrario a nuove forme di apostolato (preti operai, catechismo progressivo); a sua volta, invece, non ebbe timore d'introdurre, nel settore che tocca direttamente la pratica della ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608); esperto cartografo, nel 1584 pubblicò il Mappamondo annotato in cinese. ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] per riorganizzare l'istruzione religiosa tanto dei laici ‒ con la preparazione di appositi strumenti quali, per esempio, il catechismo ‒ quanto del clero ‒ con la creazione dei seminari. È importante notare che questo lungo processo produsse nel suo ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] parere, sostenendo in un opuscolo a stampa, secondo le idee già manifestate da M. Amari nel noto Catechismo siciliano, che venisse ripristinata, la costituzione del 1812 con quelle modificazioni che erano però indispensabilmente richieste dai nuovi ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla formulazione di una confessione di fede. Sul punto della costituzione le difficili trattative, in cui si ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] trascorsi alla guida della Congregazione per la dottrina della fede (presiedendo anche la Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa cattolica, 1986-92) il card. Ratzinger ha difeso in modo rigoroso l’ortodossia cattolica, esprimendo ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] nella cultura politica e nel mondo cospirativo russo, animato dallo stesso ascetismo rivoluzionario che avrebbe poi ispirato il Catechismo di S. Nečaev. Ma la figura del giustiziere anarchico, con tratti di generoso altruismo e al tempo stesso ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] una mediazione fra le dottrine di Lutero e di Zwingli. Il gruppo di confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano J.A. Bullinger e accolto da quasi tutte ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] F. Buonarroti. Intorno al 1831 viveva nei pressi di Parigi, a Batignolles. Risale a quel periodo il Nuovo catechismo del 1831, un manifesto clandestino di quattro pagine, pubblicato in formato e stampa microscopici, per facilitarne l'introduzione in ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...
catechista
s. m. e f. [dal lat. tardo catechista, gr. tardo κατηχιστής, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»] (pl. m. -i). – Chi insegna la catechesi cristiana: nella Chiesa cattolica, in primo luogo il parroco, che può essere coadiuvato...