schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] e disorganizzate, vistosi disturbi del linguaggio; la s. paranoide, in cui prevalgono i deliri e le allucinazioni; la catatonia, in cui sono gravemente compromesse le funzioni psicomotorie. Tra queste varietà esistono forme di passaggio; esse si ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , come ha proposto D. De Wied e altri (1978), attraverso una diminuzione delle gamma-endorfine e un aumento di quelle beta (nella catatonia), di quelle alfa (nella paranoidia) o della alfa-2-endorfine (nelle forme miste). A loro volta A.F. Oke e N.R ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] arresto della vita psichica e delle attività, in quadri analoghi ad alcuni aspetti della depressione grave o anche della catatonia. Le diverse forme cliniche della mania sono state distinte per gravità, maggiore o minore (in questo caso si parla ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] -120; Alcune idee psicologiche e psicoanalitiche sui criteri dell'uomo, ibid., VIII (1927), pp. 133-151; Il narcisismo catatonico nella schizofrenia e la sua estrema espressione: la posizione embrionale (saggio di interpretazione psicoanalitica della ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] combattere i minacciosi sintomi somatici generali, a volte ricorrendo anche all'elettroshockterapia, per es. nei casi di 'catatonia maligna' febbrile, spesso mortale, o nei casi, più frequenti, di stati di arresto malinconici o di estrema agitazione ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] e riduzione della motilità propulsiva; a livello centrale l'attivazione dei μ-recettori causa analgesia e sedazione, catatonia e stimolazione della secrezione di prolattina. Per i δ-agonisti sono stati dimostrati una potente stimolazione dell ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] endorfine possiedono proprietà caratteristiche dei morfinici, quali la capacità di generare la tolleranza, la dipendenza fisica e la catatonia (uno stato di rigidità nel quale l'animale si mantiene, per un lungo periodo, in qualsiasi posizione). La ...
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catatonia
catatonìa s. f. [dal ted. Katatonie, comp. di kata- «cata-» e -tonie «-tonia»]. – In psichiatria, sindrome caratterizzata da disturbi delle attività volitive, quali il negativismo, il mutacismo, l’automatismo a comando, le stereotipie.PUB
catatonico
catatònico agg. [der. di catatonia] (pl. m. -ci). – Relativo a catatonia, proprio della catatonia: atteggiamenti c.; schizofrenia c., lo stesso che catatonia; affetto da catatonia, anche come sost.: le pose statuarie dei catatonici.