In psicologia, si dice di atteggiamento di opposizione caratterizzato da una psicogenesi conflittuale.
In neurologia, o. sono i movimenti reattivi di tipo negativistico che si osservano in certe sindromi [...] frontali e in alcune forme di catatonia. ...
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stereotipia
Disturbo psicomotorio che si manifesta con la tendenza a conservare in maniera particolarmente protratta uno stesso atteggiamento (s. di postura) o a ripetere più volte un determinato atto. [...] Le s. si osservano in modo particolare nella catatonia e si distinguono solitamente in s. del linguaggio (verbigerazioni), s. di atteggiamento, s. di movimenti (manierismi). ...
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Ripetizione, a tipo automatico, di parole o di una frase udite al momento. Si osserva, come stadio normale, nello sviluppo del linguaggio infantile. Come disturbo di natura neuropsichiatrica può essere [...] osservata nelle afasie, nelle demenze presenili e senili, nella catatonia e nell’isteria; nel caso più frequente, il malato, invece di rispondere a una qualsiasi domanda, ripete le stesse parole dell’interrogante. ...
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ecolalia
Ripetizione, in modo automatico, di parole o di una frase udite al momento. Si osserva, come stadio normale, nello sviluppo del linguaggio infantile. Come disturbo di natura neuropsichiatrica [...] l’e. può essere osservata nelle afasie, nelle demenze presenili e senili, nella catatonia e nell’isteria; nel caso più frequente, il malato, invece di rispondere a una qualsiasi domanda, ripete le stesse parole dell’interrogante. ...
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Psichiatra francese (St. Avé 1897 - St. Maurice, Val-de-Marne, 1999), fu docente alla facoltà di medicina di Parigi, e poi medico capo della Maison nationale di Charenton (Parigi), dove tra l'altro creò [...] un laboratorio di neurochirurgia sperimentale sull'animale. Portò un contributo originale alla psichiatria: dalla catatonia sperimentale ai problemi della personalità umana e della sua patologia. Si oppose alle terapie psicochirurgiche (lobotomia, ...
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Varietà di schizofrenia, propria dell’età giovanile e caratterizzata da dissociazione ideativa, apatia, indifferenza affettiva, rapida evoluzione verso un grave deterioramento globale. Il termine fu coniato [...] . Kahlbaum ed E. Hecker che descrissero l’e. come sindrome autonoma. Nel 1893 E. Kraepelin riunì l’e. alla catatonia e alla demenza paranoide che considerò sindromi particolari di un’unica entità clinica, la demenza precoce.
È detta eboidofrenia una ...
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Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - Monaco di Baviera 1926). Fu prof. di psichiatria a Dorpat (1886), Heidelberg (1890) e Monaco (1905), dove diede vita alla Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. [...] in un corpo organico di dottrina. Elemento saliente della riforma nosografica kraepeliniana è la riunione dell'ebefrenia, della catatonia e della demenza paranoide nel quadro della demenza precoce, sulla base della loro natura endogena e del comune ...
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mimica
Complesso dei movimenti dei muscoli della faccia e del corpo con cui si accompagna (e talora anche si sostituisce) il linguaggio articolato. La m. è oggetto di attenzione nell’esame clinico neurologico, [...] del nervo facciale; sclerosi multipla e miastenia sono accompagnate da disturbi della mimica. Alcune malattie psichiatriche possono manifestare alterazioni mimiche: la depressione maggiore, la catatonia e la sindrome indotta da farmaci psicolettici. ...
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In psichiatria, intervento che consiste nella provocazione di un accesso convulsivo epilettico per mezzo di una scarica di corrente alternata che viene fatta passare tra due elettrodi applicati alle tempie. [...] selezionati di gravi depressioni endogene (specialmente da quelle con arresto psicomotorio), dalle sindromi stuporose, dalla catatonia, dagli stati di grave eccitamento psicotico acuto. Il trattamento può essere combinato con la somministrazione di ...
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LOGORREA (dal gr. λόγος "discorso" e ῥέω "scorro")
Ernesto Lugaro
Eccessivo e disordinato discorrere proprio degli ammalati di mente sovreccitati. La forma più tipica si riscontra nell'eccitamento maniaco [...] mentale e al vaniloquio, di cui s'hanno i più tipici esempî nell'amenza (v.). Nelle crisi d'eccitamento della catatonia (v.) l'incessante discorrere del malato non consiste che nella ripetizione continua di frasi stereotipate, povere o prive di senso ...
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catatonia
catatonìa s. f. [dal ted. Katatonie, comp. di kata- «cata-» e -tonie «-tonia»]. – In psichiatria, sindrome caratterizzata da disturbi delle attività volitive, quali il negativismo, il mutacismo, l’automatismo a comando, le stereotipie.PUB
catatonico
catatònico agg. [der. di catatonia] (pl. m. -ci). – Relativo a catatonia, proprio della catatonia: atteggiamenti c.; schizofrenia c., lo stesso che catatonia; affetto da catatonia, anche come sost.: le pose statuarie dei catatonici.