HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] d'un dramma sacro, in cui si celebra la passione e la morte di un Dio. Dio muore nelle coscienze: solo nella catarsi tragica egli risorge dalle rovine d'un mondo infranto. Ma da questa impostazione teocentrica del dramma, che prelude al frammento del ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] senso, la reincarnazione dei personaggi evocati, secondo un'associazione che tanto più è libera quanto più scaturisce dalla catarsi. Ritrovare la madre significa allora attraversare anche il corpo e l'anima del padre, essere bambino come il proprio ...
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LIVING THEATRE
Roberta Ascarelli
. Collettivo teatrale d'avanguardia costituito nel 1947 in America da J. Beck (New York 1925) e dalla moglie J. Malina (Kiel 1926). Nel 1951, dopo anni di difficoltà [...] dei luoghi deputati, il percorso da via Crucis tra le "stazioni del potere", la ripetizione rituale delle frasi, il tipo di partecipazione indotta e il senso della catarsi finale nel raggiungimento dell'ultima stazione: la casa dell'amore). ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] . Salvo, alla fine, cedere, sconfitto e umiliato nelle sue più intime convinzioni; e addirittura, in una specie di catarsi finale, licenziarsi egli stesso dall’impiego di Stato per seguire il consuocero nella nuova attività del piccolo commercio. Un ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] curato tramite musiche suonate, cantate o anche ballate appositamente per lui, come nel tarantismo, tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, in cui una danzatrice impersona la 'tarantata'. Come la farmacoterapia è la terapia che cura ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] , negatrice della vita presente per una vita oltremondana e preoccupata di assicurare la felicità di quest'ultima mediante la catarsi dell'anima comunque immortale; escatologia così lontana dallo schietto spirito di Socrate, per cui la morte era o ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] presentato il canto di Polifemo come un inconscio conforto di amore, il quale, senza che il rustico amante e cantore se ne accorga, in quella catarsi musicale, si effonde e insieme si placa. L'amore del Ciclope, elevato a queste altezze serene di ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] e azione scenica e, in questo flusso liberatorio, si realizza, attraverso l'autonomia creativa, la "catarsi d'integrazione" del soggetto.
Scaturiscono da ciò, all'interno della recita psicodrammatica, situazioni complementari, ma fondamentali ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] è il diletto che deve «purgare la mestizia dell'ascoltatore» stanco ormai della tragedia antica, con la sua abusata catarsi del terrore e della pietà, e stanco della commedia classica costretta a ricorrere a macchinosi intermezzi per farsi tollerare ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] del Risorgimento. Solo la disperata decisione di riprendere la guerra nel'49 e la fine "shakespeariana" avevano operato la "catarsi" del re.
L'interpretazione nazionalistica del Gioberti, iniziata da G. Gentile, fu l'oggetto del secondo gruppo di ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...