Gruppo di Scimmie catarrine contrapposte alle Antropomorfe e agli Ilobati. Hanno gli arti posteriori un poco più lunghi degli anteriori; mano sempre più corta del piede; piede con calcagno piuttosto lungo [...] e stretto; cuscinetti palmari e plantari assai bene pronunziati. Nell'incesso in piano sui 4 arti, la palma poggia talvolta interamente sul suolo; spesso vi poggia parzialmente; il calcagno è sempre sollevato. ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] cui i più numerosi sono gli insetti. Non mancano i mammiferi, presenti con molte specie arboricole come alcune proscimmie e scimmie catarrine tra le quali l'orango, che vive nella giungla delle isole di Borneo e di Sumatra ma che, come molte altre ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] simmetricamente le due carotidi e le due succlavie. Tale forma è presentata appunto da molti Ungulati (Quadrupedi) e dalle Catarrine nei Primati. Per questo stato di fatti, il Sera prospetta il fondato dubbio, se veramente la conformazione ora citata ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] la loro formula è più spesso 3, 4, 2, 5, 1, che è anche in complesso la formula di tutte le Catarrine. Queste formule non corrispondono alle lunghezze reali dei metapodî (metatarso più falangi). La lunghezza del primo metapodio comparata a quella del ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] cromosomici. La derivazione della specie umana dagli antenati più lontani, i lemuri, e tramite questi dalle catarrine, ilobatidi e pogidi, è stata ricostruita per comparazione dei vari cromosomi, utilizzando il bandeggio ad alta risoluzione ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] sia terrestre sia arborea. Dallo stesso tronco filetico si separeranno altri rami collaterali: uno di questi darà origine alle Catarrine attuali, l'altro agli Ilobatidi, pure viventi. L'epoca di separazione permane incerta.
In concomitanza con le ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] inferiore gli Ominoidea si sono separati per divergenza evolutiva dai Cercopithecoidea, l’altra superfamiglia delle scimmie catarrine del Vecchio Mondo caratterizzate dalla coda. Esse, con le scimmie platirrine del Nuovo Mondo, appartengono al ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] i lavori sulle scimmie e in special modo quello in cui mise in dubbio il valore assoluto della distinzione fra Platirrine e Catarrine, per i caratteri del naso, contro l'opinione tradizionale, che risaliva a Buffon. A lui si deve una classificazione ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] il paracalcarino sarebbe íl più antico, si trova nella maggior parte delle proscimmie e dei Cebidi, manca spesso nelle Catarrine, negli Ilobatidi e nell'uomo. Il solco limitante del precuneo manca nei Lemuridi e sarebbe sviluppato nelle scimmie e ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] parte dei Mammiferi terrestri d’origine asiatico-africana (Proboscidati, Rinoceronti, Ruminanti provvisti di corna, Scimmie catarrine) e di provenienza nordamericana (Equidi, Leporidi), la comparsa dei Camelidi nell’America Settentrionale, la vasta ...
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catarrine
s. f. pl. [lat. scient. Catarrhina, der. del gr. κατάρριν «che ha il naso ricurvo in giù», comp. di κατά «giù» e ῥίς ῥινός «naso»]. – Sottordine di scimmie di media e grossa statura, con setto nasale stretto e narici rivolte in basso,...
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...