Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ne avrebbe dichiarato la santità.
I due ordini, francescano e domenicano, furono presto utilizzati nella lotta contro il catarismo. Senza pervenire a fondare il tribunale dell’Inquisizione (come talora si dice), Gregorio IX tentò di coinvolgere i ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] : la città provenzale era stata infatti investita in pieno dall'eresia albigese.
La dottrina albigese - una versione del catarismo - si era diffusa a partire dalla fine del sec. XI in particolare nelle città della Francia meridionale (fra queste ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] della Chiesa che ha portato il valdesismo a contatto con le grandi correnti dell'eresia medievale dominate dal catarismo (v. catari), con il quale il movimento valdese non ha alcuna sostanziale affinità.
Il movimento valdese - anche durante i secoli ...
Leggi Tutto
MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] della religiosità medievale (interpretazione difesa con vivaci scambi di opinioni contro quanti sostenevano l’origine orientale del catarismo) e un Medioevo pensato come età di transizione da un anelito alla salvezza collettiva a un’aspirazione ...
Leggi Tutto
Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] in ‛ credente ' e ‛ consolato ' (cioè quello che, avendo ricevuto il rito del consolamentum, è diventato ‛ perfetto '), sembra importare un catarismo meno vago. Di loro dice Falsembiante: A Prato ed a Arezzo e a Firenze / n'ho io distrutti molti e ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di proteggerlo, appare fondata l'ipotesi che a Napoli il fenomeno della dissidenza religiosa avesse una certa consistenza. Di catari a Napoli, comunque, non abbiamo altre notizie prima del 1231, in piena epoca federiciana. Nel febbraio di quell'anno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] elementi si ritroveranno in movimenti gnostici posteriori come il catarismo, dove addirittura il disprezzo della carne porta al , della procreazione.
Il resto appartiene alla storia delle sette ereticali del Medioevo, come i patarini e i catari. ...
Leggi Tutto
MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] della Chiesa, della sua struttura e della sua morale ed è quello che maggiormente desta l’interesse degli studiosi dei movimenti cataro e valdese per le preziose notizie che l’autore fornisce, frutto della sua lunga attività di polemista. M. studiò a ...
Leggi Tutto
Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] consistere nella preparazione della morte. Il ritorno alla 'patria celeste' si può affrettare con il mettersi, come dicono i catari, in stato di endura, vale a dire con il lasciarsi morire di fame. Questo presunto significato iniziatico del digiuno ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di Vitry, suo direttore spirituale, compose nel 1215 per fornire alle donne dell'epoca, talvolta tentate di aderire al catarismo o ad altre sette, un esempio di santità cattolica rispondente alle loro aspirazioni più profonde. In tutta la cristianità ...
Leggi Tutto
cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...