DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] c. 83v). Ciò nonostante la dottrina cristiana, sotto l'effetto del confronto con il manicheismo e in seguito con il catarismo, si affrancò da questo dualismo, sottolineando come Satana fosse una creatura di Dio e perciò sottomessa alla volontà divina ...
Leggi Tutto
PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] le notizie su di lui si concentrano sulle vicende del rettorato orvietano, al quale fu eletto nel 1199.
La dottrina catara poté diffondersi, nel clima di conflittualità presente nel nascente Stato papale tra XII e XIII secolo (tra papato, impero e ...
Leggi Tutto
BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] come ufficiale dell'Inquisizione e testimone all'interrogatorio di una Giovanna, implicata in una questione riguardante manifestazioni di catarismo a Firenze.
L'ufficio inquisitoriale, era allora svolto in Firenze dai francescani di Santa Croce, ed ...
Leggi Tutto
INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] provata dalle caratteristiche stesse del movimento ereticale contro il quale essa si rivolse al suo sorgere (v. appresso e albigesi; catari) e inoltre dal fatto che essa presto estese la sua competenza anche su delitti che con l'eresia vera e propria ...
Leggi Tutto
PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] il Prepositino dei sermoni (Salzbourg, Bibliothèque de Saint-Pierre, VI-32, c. 57) conosca e citi alcuni errori propri del catarismo.
Fu uno degli ultimi maestri secolari di Parigi, la cui importanza per la seconda scolastica coincise in parte con il ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] . 318 s., 333 s.; G. Zanella, Hereticalia. Temi e discussioni, Spoleto 1995, pp. 187-193; La cena segreta. Trattati e rituali catari, a cura di F. Zambon, Milano 1997, ad ind.; Uno storico, un mugnaio, un libro. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] specialmente dal Tractatus de hereticis, in cui si traccia un profilo, assai ricco di notizie, di cui parecchie originali, sul catarismo italiano e sui suoi vescovi.
Bibl.: G. M. Piò, Della nobile et generosa progenie del P. S. Domenico in Italia ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] sopravvissuta della città.
La cooperazione dell'A. con Gregorio IX nel tentativo di bloccare la diffusione al sud del catarismo non era limitata a questa disposizione; l'A. rese ancora più manifesta l'alleanza con la Chiesa presenziando alla ...
Leggi Tutto
BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] dettagli delle dottrine. Al di fuori della credenza nei due principi e della pratica rituale del "consolamentum", il catarismo, assoluto o moderato, offre dovunque altrove una infinita varietà.
Anche il valdesianesimo è confutato dal B.: contro le ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] l'immagine come di un epicureo nel senso più tecnicamente incolpante del termine. Ma anche l'epicureismo, come il catarismo, per cui Farinata era stato condannato dall'inquisitore nell'ottobre 1283, "poté essere una religione vissuta a vari livelli ...
Leggi Tutto
cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...