PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] Antiquitates Italicae Medii Aevii, V, Mediolani 1741, coll. 96-150; e in seguito da G. Zanella, Itinerari ereticali: patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, pp. 48-98 (con un’appendice di errata corrige in Id., Hereticalia. Temi e discussioni ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] si colloca in un fase delicata della lotta all’eresia in Lombardia e, in particolar modo, ai buoni cristiani dualisti (o catari), in cui i frati predicatori ebbero un ruolo di primo piano. Con la Ut pressi quondam del 13 settembre 1246, scritta ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] . 318 s., 333 s.; G. Zanella, Hereticalia. Temi e discussioni, Spoleto 1995, pp. 187-193; La cena segreta. Trattati e rituali catari, a cura di F. Zambon, Milano 1997, ad ind.; Uno storico, un mugnaio, un libro. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] . Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di F. Lisini, pp. 121 s.; Agnolo di Tura del Grasso, Cronaca Senese, ibid., DP. 389 s. Per i processi di Bologna contro i catari, cfr. E. Duprè-Theseider, in Studi in onore di G. Volpe, I, Firenze 1960, pp. 383-444. ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] ci presenta, in modo particolare per quanto ci dice dei passagini, va collocata all'inizio del sec. XIII.
B. ci presenta il catarismo quale venne articolandosi in Italia dopo il ben noto concilio di St-Félix-de-Caraman: esso è già distinto nei due ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] buone, l’altra le cose non buone (tale dualismo non appare meramente astratto visto che abbiamo prove della presenza di Catari in Campania nel Duecento). Pietro rifiuta il dualismo sia sul piano teologico sia su quello filosofico, in quanto eretico e ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] e conservazione dei quipus, un sistema di scrittura numerica fatto di cordicelle e nodi, tipico del mondo incaico) di nome Catari, nativo della Valle di Cochabamba e discendente da Illa, antico quipocamayo del quarto Inca, Mayta Capac. Si trattava di ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] .: Corpus chronicorum bononiensium, RIS, XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, Città di Castello-Bologna 1905-1939, ad ind.; G. Catari - B. Catari, Cronaca carrarese, ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, Città di Castello-Bologna 1909-1931, ad ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] della potestà petrina di legare e di sciogliere in questo mondo), e soprattutto a riprovare e rifuggire gli eretici (catari e patarini) guardandosi da tutti quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] nobiliare, posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della milizia a ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...