Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] contro l’arcivescovo di Brema. Il testo pontificio, che riecheggia alcuni elementi polemici impiegati contro gli eretici catari, accusa i ribelli di adorare animali mostruosi – metamorfosi di demoni –, di commettere sacrilegi, di praticare rituali ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] dettagli delle dottrine. Al di fuori della credenza nei due principi e della pratica rituale del "consolamentum", il catarismo, assoluto o moderato, offre dovunque altrove una infinita varietà.
Anche il valdesianesimo è confutato dal B.: contro le ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] si chiariscono reciprocamente divenne di particolare attualità quando nel sec. 12° fecero la loro comparsa sette religiose, come Catari e Valdesi, che rifiutavano radicalmente l'Antico Testamento perché a loro giudizio era stato ispirato da Satana e ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] creato da un altro dio, inferiore o cattivo, come affermavano gnostici e manichei e, nel Medioevo, i movimenti dualisti come i catari. Ma il dogma dell'unicità di Dio comportò anche che dal 2° secolo divenne centrale il dibattito su Cristo, o meglio ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] Antiquitates Italicae Medii Aevii, V, Mediolani 1741, coll. 96-150; e in seguito da G. Zanella, Itinerari ereticali: patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, pp. 48-98 (con un’appendice di errata corrige in Id., Hereticalia. Temi e discussioni ...
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METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] Filone e i cabbalisti, nell'islamismo i Drusi e altre sette, nel cristianesimo gli gnostici, i manichei e nel Medioevo i catari. Più di recente, la teoria della metempsicosi è stata accolta con favore da circoli spiritisti e da sette mistiche; in ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] si colloca in un fase delicata della lotta all’eresia in Lombardia e, in particolar modo, ai buoni cristiani dualisti (o catari), in cui i frati predicatori ebbero un ruolo di primo piano. Con la Ut pressi quondam del 13 settembre 1246, scritta ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di proteggerlo, appare fondata l'ipotesi che a Napoli il fenomeno della dissidenza religiosa avesse una certa consistenza. Di catari a Napoli, comunque, non abbiamo altre notizie prima del 1231, in piena epoca federiciana. Nel febbraio di quell'anno ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] . 318 s., 333 s.; G. Zanella, Hereticalia. Temi e discussioni, Spoleto 1995, pp. 187-193; La cena segreta. Trattati e rituali catari, a cura di F. Zambon, Milano 1997, ad ind.; Uno storico, un mugnaio, un libro. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] . Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di F. Lisini, pp. 121 s.; Agnolo di Tura del Grasso, Cronaca Senese, ibid., DP. 389 s. Per i processi di Bologna contro i catari, cfr. E. Duprè-Theseider, in Studi in onore di G. Volpe, I, Firenze 1960, pp. 383-444. ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...