Nome di varî santi, tra cui vanno ricordati: 1. Uno dei martiri di Scilli. 2. Vescovo di Évreux (Bayeux tra il 610 e il 625 - Évreux tra il 693 e il 695); festa, 19 ott. 3. Prete e martire a Milano. Secondo [...] da eretici, detti ariani e manichei; il che ha suscitato incertezze sull'epoca (se si tratta di "manichei" medievali, cioè catari, probabilmente sec. 11º-12º). È assai venerato a Milano. Nel giorno della sua festa (29 genn.) i facchini usavano un ...
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Alano di Lilla
Cesare Vasoli
Filosofo, teologo e poeta francese, nato nel 1128 circa e morto nel 1203. Gli eventi della sua vita ci sono in gran parte ignoti; sappiamo però che, dopo essersi formato [...] della sua vita sembra abbia insegnato in scuole meridionali (forse anche a Montpellier) e partecipato anche alle ‛ missioni ' contro i Catari e i Valdesi. Poco prima della morte divenne monaco cistercense e finì i suoi giorni a Citeaux. Le sue opere ...
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Disciplinati
Raoul Manselli
Coloro che aderirono a un movimento penitenziale dei secoli XIII e successivi, che praticò la flagellazione (o disciplina, donde il nome) in pubblico, in determinate circostanze [...] e turpi peccati dei sodomiti e degli usurai e per la corruzione della fede a causa della incredulità dei patareni, dei catari, dei poveri di Lione e di molti altri " come dice la leggenda bolognese di fra Raniero; fu poi, certo, accentuato dalla ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] provata dalle caratteristiche stesse del movimento ereticale contro il quale essa si rivolse al suo sorgere (v. appresso e albigesi; catari) e inoltre dal fatto che essa presto estese la sua competenza anche su delitti che con l'eresia vera e propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] del re di Francia entrano nel combattimento. Anno dopo anno, villaggio dopo villaggio, si procede allo sterminio dei catari recalcitranti.
Proprio grazie all’esperienza condotta con la crociata contro gli albigesi, Innocenzo III si rende conto che l ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di Cavaglià, vantavano una discendenza dal martire Pietro Pascale, un inquisitore francescano ucciso in Delfinato dai catari nel 1321. Nel tempo avrebbero consolidato il proprio status gentilizio: furono tra i nobili chiamati al consegnamento ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] efficacia. E D. ben poteva e doveva saperlo.
Se quanto qui diciamo è esatto, il poeta non ha evitato di parlare dei catari nella sua Firenze, ma lo ha fatto in maniera volutamente velata per non provocare danni morali e materiali, per non gravare la ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] mai avuto conoscenza di tale pratica tra gli eretici frequentati. In sostanza il C. riassume quanto ha potuto osservare direttamente tra i catari; e anche se li gratifica di vari epiteti poco lusinghieri e se critica la loro ipocrisia e la loro falsa ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] , cittadino di Lodi, difensore e spada della fede, che costruì il palazzo e bruciò, come gli era imposto di fare, i Catari.
Quattro sono i punti in evidenza: in primo luogo due temi politici strettamente connessi – l’essere cittadino di Lodi, città ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] teologia e divenne sacerdote; per aiutare i poveri vendette persino i propri libri. Nella Francia meridionale incontrò gli eretici catari (eresia), che rifiutavano la divinità di Gesù, la Croce e l'autorità della Chiesa. Riuscì a convertirne alcuni ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...