(o cateratta) In oculistica, patologia degenerativa a carico del cristallino oculare, caratteristica dell'età senile (c. primaria) oppure secondaria a patologie sistemiche (diabete ecc.). Attraverso un processo di progressiva opacizzazione del cristallino, la c. può portare alla cecità; la terapia, di tipo chirurgico, consiste nella sostituzione del cristallino con una lente artificiale ...
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cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] posteriore o a sottocoppa. In base all’età di insorgenza la c. si classifica in c. congenita e c. acquisita.
Cataratta congenita
Presente alla nascita o insorta nei primi mesi di vita, la c. congenita è verosimilmente causata dall’azione di ...
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Nome con cui si suole designare qualunque chiusa, destinata a trattenere o a frenare il corso delle acque; indica altresì una cascata d'acqua nel decorso d'un fiume (v. cascata). Della cateratta nel primo senso si fa cenno espressamente nella famosa lettera di Plinio a Traiano (Ep., X, 69), in cui sono esposti i varî mezzi utili ad impedire lo svuotamento d'un lago, e di essa fa menzione Rutilio Namaziano ...
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. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] che si aggravano lentamente, e, dopo un periodo che dura parecchi mesi o qualche anno, arrivano al punto che il catarattoso smarrisce ogni percezione visiva ed è in grado unicamente di distinguere la luce dalle tenebre: ciò che è provato specialmente ...
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facolisi
Frantumazione e asportazione del cristallino durante intervento per cataratta (➔). La tecnica, più propriamente definita facoemulsificazione, consiste nella frantumazione con ultrasuoni del [...] cristallino naturale seguita dall’impianto di una lente artificiale ...
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leucocoria
Riflesso biancastro della pupilla, sintomo di varie patologie oculari: cataratta (congenita o acquisita), retinoblastoma, distacco di retina, ecc. ...
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pseudofachia
Presenza, all’interno di un occhio operato per l’asportazione della cataratta, di un cristallino artificiale acrilico che sostituisce il cristallino naturale opacizzato e rimosso chirurgicamente. ...
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facoemulsificazione
Tecnica di microchirurgia oculare che consente la frammentazione e la successiva aspirazione della cataratta mediante l’uso di sonde che emettono ultrasuoni. Tale metodo risulta soprattutto [...] congenite o giovanili, in cui il nucleo del cristallino non è ancora completamente formato. L’asportazione della cataratta si effettua attraverso tagli sclero-corneali molto piccoli; il decorso post-operatorio è più breve che nella chirurgia ...
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cistitomia
In oculistica, l’incisione chirurgica della capsula del cristallino, nell’operazione di cataratta. ● In urologia, lo stesso che cistotomia (➔). ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).