Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla [...] caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro Romano (1867). Deputato della sinistra dal 1862 ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] ma il mese successivo Marcantonio Biblia pagò con la vita il gesto del fratello, perché venne ucciso di pugnale in Catanzaro da certi Giovanni e Scipione Giovino, fratelli di un congiurato. Il B. non dovette rammaricarsene oltre misura, perché, dopo ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] col grado di colonnello. Rientrò quindi nella magistratura raggiungendo il grado di procuratore generale presso le Corti d'appello di Catanzaro e di Palermo (1867-1872). Entrò alla Camera come deputato di Amalfi nel 1874 e fu rieletto anche nelle due ...
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PONTIERI, Ernesto
Storico, nato a Nocera Tirinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896. È dal 1932 prof. di storia medievale e moderna, prima nell'università di Palermo e poi in quella di Napoli, della quale [...] è stato anche rettore. Presidente della Società napoletana di storia patria; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Il P. si è interessato in particolare di storia del Mezzogiorno d'Italia nel Medioevo ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] 1884. pp. 156. 496, 501 s. V. Visalli, Lotte e martirio del popolo calabrese (1847-1848), I; Il quarantasette, Catanzaro 1928, pp. 63, 207, 218, 645, 754; Id., I calabresi nel Risorgimento Italiano. Storia documentata delle Rivoluzioni Calabresi dal ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] ai soggiorni a Napoli (vi fu a lungo nel 1785-87 e nel 1792), ed è stato osservato che già nel 1790 a Catanzaro esistevano due logge e che nel 1792 il Galanti, giunto in Calabria come emissario dei giacobini napoletani, proponeva il D. come perno d ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] alle porte della sua città natale; ed entrò infine, nell'ottobre 1578,nella Compagnia di Gesù, ove si distinse, oltre che per dottrina, per esemplare perfezione religiosa.
Insegnò per sei anni filosofia ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , pp. 364-366; U. Russomanno, La Poesia di A. A., Reggio Calabria 1922; V. G. Galati, I sonetti religiosi di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e ...
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Cospiratore (Potenzoni, Briatico, 1803 - Napoli 1873); arciprete, fondò a Catanzaro (1846) una Società Evangelica, dal motto "Religione e Libertà"; arrestato nel 1847, fece parte l'anno dopo del Comitato [...] di salute pubblica catanzarese (18 maggio). Esulò poi a Malta e strinse rapporti con N. Fabrizi e A. Lemmi. Dopo il 1860 si stabilì a Napoli, dando vita a logge massoniche ...
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Musolino, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria, Catanzaro, 1809 - ivi 1885). Proveniente da una famiglia di idee liberali e antiborboniche, nel 1834 fondò a Napoli la setta dei Figliuoli [...] della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, fu liberato nel 1843, ma nel 1846 fu nuovamente imprigionato. Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto deputato al Parlamento napoletano e fu uno dei capi ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...