Letterato, nato a Cagliari nel 1634 di nobile famiglia. Seguì, nel 1648, il padre Giovan Battista, che l'anno avanti s'era rifugiato a Napoli, protetto dal viceré Oñate contro persecuzioni sofferte in [...] Sardegna, e ivi riprese gli studî interrotti. Passato prima a Catanzaro, poi a Cosenza, conobbe qui Pirro Schettini, e ne seguì, poetando, le orme, per restaurare il gusto corrotto del secolo. Pur non riuscendo poeta vero, il B. seppe essere nei ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 senatore. ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] trasferimenti il padre, la famiglia si spostò frequentemente da una città all’altra: Arezzo, Vercelli, Fano, Massa, Catanzaro, Napoli, trascorrendo le vacanze nel bresciano, a Coccaglio, nella villetta della madre.
Ottenuta nel 1894 la licenza d’ ...
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AMBROSOLI, Solone
Secondina Lorenza Cesano
Nato a Como nel 1851, fu direttore del gabinetto numismatico e libero docente di numismatica presso l'accademia scientifico-letteraria di Brera. L'A. fu tra [...] Hoepli, di vari manuali, che ebbero notevole fortuna (Manuale di numismatica,Milano 1891; Monete romane e bizantine descritte,Catanzaro 1894; Monete greche,Milano 1899), e persino di un Vocabolarietto pei numismatici (in sette lingue),Milano 1897. L ...
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. Nome di una località del Bruzio situata nella strozzatura fra il golfo di Terina (odierna S. Eufemia) e quello di Squillace. Gl'itinerarî la collocano fra il Promontorium Lacinium e Scylacium. È da identificarsi [...] con una località archeologica ricca di ruderi laterizî e attraversata dalla ferrovia presso Marina di Catanzaro, in corrispondenza della basilica della Roccelletta. La denominazione ha una base storica in quanto Annibale durante i tre anni di sosta a ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] in tenera età e assunse quello di Dionisio (o Dionigi) indossando il saio domenicano. Trascorsi almeno quattro mesi da novizio a Catanzaro, tornò a Nicastro, iniziando gli studi in classe con Tommaso Campanella (Amabile, 1882, II, p. 14, III, pp. 199 ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] e il matrimonio aveva ottenuto il prestigioso incarico di direttore del Poligrafico dello Stato di Foggia. La madre, originaria di Catanzaro, era l’ottava e ultima figlia di una maestra e di un fervente socialista senza un impiego fisso. Nonostante ...
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RUFFO, Pietro I
Ernesto Pontieri
Oriundo di Tropea, in Calabria, appartenente a famiglia di piccoli feudatarî, fu tratto dall'ombra da Federico II, che lo nominò dapprima giustiziere, poi maresciallo [...] , lo resero a questo caro, tanto più negli ultimi anni di vita. Vicario di Corrado IV, che nel 1253 lo creò conte di Catanzaro, in Sicilia e in Calabria, e poi, alla morte di costui, dell'erede Corradino, il R. ruppe le relazioni, che non erano state ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Ladislao, che con ordine espresso a Gualtiero e Melchionne Caracciolo lo aveva fatto immettere nel possesso di Maida e Laconia (Catanzaro), inviò il C. presso Braccio da Montone con l'incarico di condurlo ai suoi servizi. Il C. compì questa missione ...
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Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di Antonello da Messina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , si notano influssi veneziani, che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...