BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] dalla Signoria insieme con Otto Niccolini e Domenico Martelli di esprimere un parere giuridico su una controversia sorta tra la Catalogna e Venezia, per la soluzione della quale Firenze era stata designata come arbitro (Martines, p. 351).
II B. morì ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] addetto allo stato maggiore del corpo. In questa posizione, al di là delle operazioni militari che lo videro attivo tra la Catalogna, la zona di Valencia e l'Aragona, egli stabilì una fittissima trama di conoscenze riuscendo a proporsi come il perno ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] F. non aveva preso parte personalmente agli avvenimenti del 1304, perché nel luglio di quell'anno si era recato in Catalogna per condurre in Italia meridionale Sancia di Maiorca, sposa del successore al trono, Roberto. Dall'autunno 1304 condusse però ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] guerre […], condotti all'ultime disperazioni, si sono lasciati trasportare a pericolose sollevazioni". Sono le insurrezioni della Catalogna e del Portogallo, l'ultima destinata a sfociare, qualche anno dopo, nel distacco dalla monarchia asburgica ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] non fu facile, ma il 20 sett. 1416 il castello di Cinarca fu finalmente espugnato dai Genovesi. L'I. riparò in Catalogna, dove il nuovo re Alfonso V lo assunse ai propri stipendi, promettendogli di aiutarlo quanto prima a fare ritorno in Corsica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] la conquista romana della penisola, vi fu importato il calendario giuliano –, l’era cristiana fu adottata solo nel 1180 in Catalogna, nel 1350 in Aragona, nel 1383 in Castiglia, León e Andalusia, nel 1422 in Portogallo. Comunque anche negli altri ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] solo dopo due successive ambascerie.
Il D. ebbe funzioni di "padrone" in tre altri viaggi che lo portarono nel 1455 in Catalogna e in Barberia, nel 1461 a Costantinopoli e nel 1462 di nuovo nelle Fiandre e in Inghilterra.
Le sue numerose imprese ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] inquisitore generale di un prelato spagnolo. Nell’ottobre dello stesso anno anche l’Aragona, la Valenza e la Catalogna, fino ad allora sottratte alla giurisdizione degli inquisitori nominati dai sovrani, furono sottomesse al nuovo regime. Con questi ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] primo nella città, favorendo l'ingresso delle truppe del re. Il fatto fu considerato decisivo per la sottomissione della Catalogna. Rientrato in Sardegna, si curò di riordinare il suo patrimonio, tralasciando la vita pubblica anche perché era allora ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] intervennero brillantemente nel conflitto: le truppe francesi sconfissero gli Spagnoli in Italia e in Francia. Minata dalle rivolte di Catalogna e Portogallo nel 1640 (il Portogallo ottenne l'indipendenza nel 1688), la Spagna non riuscì a fornire un ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).