ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] : ma, di fatto, la sua prigionia, a causa d'una malattia, cominciò più tardi, il 23 febbr. 1289, quando giunse in Catalogna, ricongiungendosi alcuni giorni dopo con i fratelli a Moncada, il 9 marzo. La prigionia, che durò fino al 1295, fu certamente ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , e a Pisa" (ibid., p. 199). Nel 1396, poi, la società fiorentina dava vita ad un'altra compagnia, quella di Catalogna.
Agevolmente superata la crisi apertasi nel 1404 con la brusca radiazione di Stoldo di Lorenzo, la compagnia fiorentina, che, nei ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] seguito di nobili, diretto in Spagna per prelevare la futura regina, che ricopriva la carica di luogotenente generale di Catalogna. Sbarcato a Barcellona il 25 giugno, e risolte con Giovanni II alcune questioni legate alla dote, Alfonso ripartì con ...
Leggi Tutto
BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] , destinato a protrarsi fino al 28 nov. 1523, tra le nazioni italiane e le nazioni iberiche di Bruges (Biscaglia, Catalogna, Castiglia e Andalusia). Motivo del contrasto era la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del 6 ott. 1649 dell'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle "armi" in Catalogna in sostituzione di don Giovanni di Garray anziano e malandato di salute. Nominato, in effetti, il 28, maestro di campo ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] pp. 395 s.), come non è mancato chi lo ha voluto di patria inglese oppure greco o lo ha fatto emigrare in Catalogna. Nella totale mancanza di fonti documentarie, che ricerche d'archivio quasi centenarie non sono riuscite a portare in luce, le uniche ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di una cocca di settecento botti, che nell'aprile del 1499, mentre stava per partire con un carico di legnami per la Catalogna, venne requisita e armata dalla Signoria per la guerra coi Turchi, e finì poi affondata pochi mesi dopo, lanciata in fiamme ...
Leggi Tutto
AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] di Barisone, spodestò Agalbursa (1185). Questa chiese allora, per ricuperare il territorio perduto, l'aiuto di Genova e della Catalogna. Ma Pietro riuscì a conservare il potere e a consolidarlo, soprattutto dopo la morte di A., avvenuta ai primi del ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] la città adriatica ove, con il fratello Michele, si dedicò in particolare all'importazione di lana e di altre mercanzie dalla Catalogna, come testimonia una memoria del 1444: "ha fato et fa zerti trafighi delle lane et altro in le parte de Cathelogna ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Guerra cristino, venne contattato per lavorare in quel settore. Col grado di tenente entrò nel V battaglione franco di Catalogna, assumendo di fatto la direzione dei lavori di fortificazione di El Bruch. Si distinse anche al comando delle truppe ...
Leggi Tutto
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).