Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] e infine prevalse (1442). Intenzionato a perseguire una politica di espansione mediterranea, fu assai attento nei confronti degli assetti fiscali e finanziari, e sia a Napoli sia in Spagna fu promotore ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. ...
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Sáenz de Santamaría Antón dic. 2014), vice-premier nel governo di M. Rajoy dal dicembre 2011, dal novembre 2016 è ministro della Presidenza e per le amministrazioni territoriali. Nell’ottobre 2017, a seguito [...] della dichiarazione unilaterale di indipendenza approvata dal Parlamento della Catalogna che ha portato alla destituzione del presidente della Generalitat C. Puigdemont e all’assunzione della presidenza da parte del premier Rajoy, è stata da questi ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Artale, venuto m Sicilia dalla Catalogna al seguito di re Martino, fin da giovanissimo esaltò la sua fantasia in una visione eroico-cavalleresca della vita, in un amore per le grandi imprese, nato in parte sotto stimoli letterari (s'entusiasmava, ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] - dove già da alcuni anni si era stabilito - lo si ritrova eseguire nel 1367 per il convento di Escornalbou (Catalogna) un dossale dedicato a s. Michele, i cui pochi frammenti rimasti già denunciano comunque in larga misura l'intervento della ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel ...
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Critico e storico catalano (Valladolid 1856 - Barcellona 1937); figlio di J. Rubió i Ors; prof. (1885-1928) di letteratura generale nell'univ. di Barcellona. La sua vasta produzione letteraria abbraccia [...] studî di filosofia classica, critica letteraria, storia dei rapporti culturali fra varî popoli e la Catalogna, ecc. Delle sue molte opere, notevoli El Renacimiento clásico en la literatura catalana (1889), Catalunya a Grècia (1906), Documents per l' ...
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Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] venendo poi riammesso a celebrare nel 1898; morì in fama di santità. Contribuì alla rinascita letteraria della Catalogna con i due poemi Atlàntida (1877) e Canigó (1886), con le poesie religiose Idillis i cants místics (1879), con gl'inni Cántics ( ...
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Generale spagnolo (Madrid 1629 - ivi 1689), figlio naturale del re di Spagna Filippo IV e dell'attrice María Calderón. Riconosciuto dal padre nel 1642, fu inviato (1647) a Napoli per domare la rivoluzione [...] di Masaniello; poi (1648-51) fu viceré di Sicilia. Fu inviato successivamente in Catalogna (1651-52) per domare gli insorti e opporsi ai Francesi, nelle Fiandre come governatore (1656) e infine in Portogallo per tentarne la riconquista; le sconfitte ...
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Storico catalano (Reus 1777 - Barcellona 1859); direttore (1814-40 e 1844-49) dell'Archivio della Corona de Aragón a Barcellona, fu il fondatore della moderna scuola storica catalana e con Los condes de [...] Barcelona vindicados (1836) rivendicò nella storia generale della Spagna l'importanza della storia politica della Catalogna. Dal 1847 pubblicò molti documenti inediti. ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).